Hai mai sentito parlare del corbezzolo? Questa pianta è caratterizzata da un frutto unico nel suo genere. Scopriamo quando piantarla.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Tra le tante piante da frutta da inserire nel proprio giardino, sicuramente una delle più quotate è il corbezzolo. Nello specifico parliamo del corbezzolo comune, anche noto come Arbutus unedo, il cui nome ricorda appunto la sua forma di arbusto.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle Ericaceae ed è originario della zona mediterranea. E’ noto per i suoi bellissimi frutti rossi dotati di una scorza esterna rossiccia, ma caratterizzato anche da bellissimi fiori autunnali.
Se piantato in terra piena può raggiungere anche i 10 metri di altezza ed un diametro di 4 metri, motivo per cui dovrete pensarci bene prima di piantarlo in giardino. Se deciderete comunque di piantarlo dovrete fare attenzione a rispettare i tempi esatti, in modo da avere un bel corbezzolo prolifico.
Se deciderete di piantare un corbezzolo nel vostro giardino dovrete prima sapere quando farlo. Il suddetto albero va infatti piantato all’inizio della primavera, nei mesi che vanno tra marzo e maggio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Corbezzolo, conosci le sue proprietà benefiche? Una meglio dell’altra
In alternativa potreste sempre piantarlo in autunno, ad esempio, verso settembre o ottobre, l’importante è che non lo si pianti nella stagione invernale o in estate poiché i germogli potrebbero risentire del troppo caldo o delle gelate.
Scegliete un luogo adatto, abbastanza soleggiato o al massimo in mezz’ombra, purchè il clima sia abbastanza mite e la zona sia protetta dalle correnti.
Anche il terreno è importante per la sua messa a dimora. Servirà un terriccio ben drenante e magari anche sabbioso. Evitate inoltre di annaffiarlo troppo spesso poiché questa pianta sebbene sopporti in maniera ottimale il caldo torrido, proprio non sopporta troppa umidità.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —-> Corbezzolo, è la pianta simbolo dell’Italia: impariamo a conoscerla
Annaffiate quindi la pianta una o due volte al mese per i primi due anni dalla messa a dimora, successivamente basterà la pioggia che bagna il giardino.