Vestiti dismessi: dove bisogna buttarli? Scopriamolo subito: se sbagli la multa è salatissima! Scopriamo subito quello che c’è da sapere
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A tutti noi capita di avere oggetti in disuso o vestiti dismessi che ingombrano i nostri spazi in casa e che non utilizziamo più. Occupano solo spazio, dunque, ma che cosa possiamo fare in questi casi? Innanzitutto, il consiglio è sempre quello di ingegnarsi affinché tutto ciò che non utilizziamo più possa avere una nuova vita, un nuovo utilizzo, per noi ma anche per il bene del nostro ecosistema. Sicuramente ci saranno delle circostanze in cui questo non può avvenire. Specialmente per quel che riguarda i vestiti.
Più passa il tempo, più ci ritroviamo con armadi pieni zeppi di indumenti che per un motivo o per un altro non riusciamo a buttare via. Qualcuno rappresenta il nostro jeans preferito di un determinato periodo della nostra vita, anche se consumato o ormai piccolo, non riusciamo proprio a separarcene. Altrettante sono le volte in cui acquistiamo in modo quasi compulsivo, presi dai saldi o dalle offerte con la consapevolezze che non indosseremo mai quei vestiti. Ma allora, quando decidiamo finalmente di disfarcene, dove dobbiamo buttarli?
Vestiti dismessi: multe salate se sbagli a buttarli
Dunque, lo scopo di questo articolo è proprio quello di indirizzarci al meglio verso lo smaltimento più adeguato dei rifiuti, in questo caso quello che riguarda i vestiti dismessi. Dove bisogna buttarli? Potrebbe sembrare una cosa stupida, ma forse in pochi sanno che se sbagli, le multe potrebbero essere davvero salatissime. Scopriamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere al riguardo per non cadere in spiacevoli e costosi inconvenienti. Non “buttare” soldi in multe che si possono benissimo evitare mi sembra una cosa abbastanza motivante, specialmente in questo periodo!
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Il riciclo, come abbiamo già accennato, è diventato ormai un atto necessario per diverse motivazioni. Quella fondamentale riguarda la necessità di diminuire il più possibile la quantità di rifiuti destinati allo smaltimento e quindi alle discariche. Per quanto riguarda l’abbigliamento, i vestiti, è nata la necessità di creare degli appositi contenitori in grado di favorire la raccolta, appunto, di materiali che risultano essere particolarmente affini al riciclo. Una volta raccolti i vestiti vengono controllati e divisi.
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Quelli che risultano in pessime condizioni vengono distrutti, mentre per gli altri si avvia il riciclo e quindi il “cammino” verso una nuova vita. I cassonetti appositi, nella maggior parte dei casi, risultano essere diversi tra loro, in quanto appartengono a diversi operatori, quali la Caritas, l’Unione Italiana Ciechi e l’Humana People to People. L’inserimento sbagliato di questo tipo di rifiuti negli appositi cassonetti prevede delle multe salatissime, in quanto come si può immaginare tale errore può provocare una serie di problemi in questo prezioso circuito di smaltimento.