Si sente spesso dire, soprattutto in un periodo di forte crisi ambientale come questo, che gli insetti sono importanti, anzi fondamentali per il pianeta. Perché?
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Gli insetti, assieme alle piante, rappresentano i 2/3 delle specie animali e vegetali su cui si basa il funzionamento dell’ecosistema terrestre. Già da sola questa affermazione basterebbe a giuatificare l’importanza di simili organismi viventi. Ma in che senso?
Se non vi fossero gli insetti le piante, innanzitutto, scomparirebbero. E’ grazie agli insetti impollinatori che queste infatti si riproducono e sostentano.
Uno studio recente ha dimostrato quanto il mondo degli insetti stia andando in contro ad un lento e rapido declino, un’importante decimazione corrispondente a quasi il 40% del loro insieme.
Api ed insetti: perché sono risorsa imprescindibile per il pianeta
La scomparsa di questi organismi causerebbe una serie di reazioni a catena inarginabili che porterebbero al rapido declino del nostro ecosistema. Purtroppo i tempi non sono dei migliori per queste specie animali dal momento che il cambiamento climatico assieme all’urbanizzazione e all’agricoltura intensiva non remano di certo in loro favore.
Importante elemento è l’utilizzo spesso irresponsabile di pesticidi chimici somministrati in quantità massicce su coltivazioni di ogni specie che sono altamente nocivi per la biodiversità e la salute dei terreni. Il cambiamento climatico sta rendendo difficile la sopravvivenza di numerosissime specie poiché sono stati state stravolte le consuete condizioni ambientali a cui erano abituate.
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Nonostante la grande abilità d’adattamento e la forza riproduttiva che da sempre ha consentito a questi animali di colonizzare luoghi ostili e ostici, le condizioni contemporanee stanno mettendo a dura prova tutti gli insetti del mondo. Uno studio parla di un tasso altissimo: il 40% degli invertebrati rischia di scomparire.
In particolare le api, insetti fra i più preziosi (se non i più preziosi) fra gli altri, vedono il 9% del loro numero complessivo a rischio estinzione. Le api sono preziose non tanto, o non solo, per il miele, quanto per la loro straordinaria attività impollinatrice. Senza il loro operato più della metà delle piante esistenti scomparirebbero.
Il 70% dell’attività di impollinazione è infatti a carico delle sole api. L’unione europea sostenuta da Greenpeace ha intanto vietato l’utilizzo di tre sepecifici pesticidi altamente dannosi per le api. Il primo passo è dunque quello di adottare dei modelli di agricoltura biologici e rispettosi dell’ambiente.
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Se ci troviamo alle prese con un nido di api sorto, ad esempio, in prossimità di luoghi da noi spesso frequentati, non distruggiamolo! Per allontanarle sarà sufficiente ricorrere a qualche trucchetto come l’impiego di oli essenziali o aglio in polvere, tutti rimedi 100% naturali capaci di tenerle lontane da luoghi dove non dovrebbero essere.
