Lavare i piatti con la candeggina, cosa succede se lo fai

Lavare i piatti è un’azione quotidiana necessaria e scegliere i detergenti giusti ci permette di avere stoviglie perfette

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Stoviglie-Pixabay-OrizzontEnergia.it

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Per essere certi, allora, di mangiare nel pulito, immergete le stoviglie in una soluzione le cui proporzioni esatte sono: 1 cucchiaino di candeggina ogni litro di acqua. Quindi lasciateli in ammollo per due minuti. Risciacquate molto, molto bene (sempre con guanti alle mani) e fate asciugare all’aria.

Versate in una bacinella aceto e acqua in parti uguali. Mettete gli utensili in ammollo e lasciate per circa venti minuti. Poi lavate con un detersivo a base di limone o bicarbonato. In alternativa, potete utilizzare questa miscela dopo aver lavato i piatti per conferire maggiore brillantezza e un pulito più intenso.

Per la pulizia ordinaria potete versare 2 bicchieri di candeggina sul fondo della lavastoviglie e avviare il programma del risciacquo. Invece, per la pulizia straordinaria, potete versare un tappo di candeggina al posto del detersivo ed eseguire un lavaggio a temperatura elevata.

Preparate una miscela di con acqua calda, succo di limone e sale grosso, versatela nella pentola che volete scrostare e lasciate agire per 10 minuti. Trascorso questo tempo, utilizzate una retina (o una spugnetta non abrasiva, nel caso in cui la pentola sia antiaderente) e rimuovete le incrostazioni.

Usare la candeggina per i piatti è davvero la soluzione migliore?

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Azionare la Lavastoviglie con l’Aceto. Metti un contenitore con aceto bianco sul cestello superiore. Versa 240 ml di aceto bianco in un recipiente e posizionalo sul cestello superiore della lavastoviglie. Contribuirà a disinfettare la macchina quando la metterai in moto.

La quantità di schiuma aumenta e di fatto non vediamo bene se lo sporco si è staccato del tutto. Per il risciacquo necessitiamo, tra l’altro, di molta più acqua, con il risultato che posono rimanere tracce di sporco e di detergente nocivo sui piatti.

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Non dimentichiamo di igienizzare il lavandino con bicarbonato di sodio e aceto, oppure con aceto e sale. Anche la lavastoviglie periodicamente richiede un ciclo di lavaggio per igienizzare: possiamo utilizzare i prodotti appositi oppure una ciotola in cui avremo versato dell’aceto. Attenzione anche alla quantità di piatti: se sono troppi o troppo vicini tra loro la lavastoviglie non sarà efficace e la pulizia lascerà parecchio a desiderare. Meglio quindi un lavaggio in più, con buona pace della bolletta elettrica.

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Allora, come spesso accade, facciamo appello a cose più naturali per risultati eccellenti . Possono essere estremamente efficaci e tutelano la salute e l’ambiente. Non serve spendere molti soldi per acquistare chissà quale prodotto. Basta del sale oppure del bicarbonato con dell’aceto, o del semplice sapone di marsiglia, sono facili da reperire ed economici. Avremo piatti e superfici della cucina puliti ed igienizzati.

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