Stufe a legna, incentivi di 1000 € per il rifacimento impianti: la Regione interessata

Arrivano incentivi di 1000 € per il rifacimento degli impianti per le stufe a legna. La Regione interessata è proprio lei.

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Fuoco acceso – Pixabay – Orzzontenergia.it

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In tempi di crisi energetica come quelli che stiamo vivendo, il solo pensiero di dover accendere i termosifoni non appena tornati a casa da lavoro, spaventa un sacco di gente.

Il riscaldamento a gas, infatti, è diventato un vero e proprio salasso, colpa sicuramente dell’inflazione orami salita all’11%, ma anche della dipendenza da fornitori esteri quali la Russia, che recentemente a causa del conflitto con l’Ucraina hanno innalzato enormemente il costo della materia prima del gas.

Per far fronte ai prezzi folli dell’ultimo periodo, sono tantissime le persone che hanno valutato l’utilizzo di fonti di riscaldamento alternative, come ad esempio le stufe a pellet o le stufe a legna.

A questo proposito è bene sapere che è in arrivo un nuovo incentivo di 1000 euro per gli abitanti di una regione in particolare. Scopriamo di quale si tratta.

I fortunati abitanti che possono godere del nuovo incentivo per le stufe a legna

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Stufa a legna – Pixabay – Orizzontenergia.it

A poter godere dei nuovi incentivi per il rifacimento degli impianti delle stufe a legna saranno proprio gli abitanti del Trentino.

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Ben presto, infatti, saranno trasferiti circa 5 milioni di euro alla Provincia autonoma di Trento, previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’obiettivo è quello di ridurre le emissioni inquinanti prodotte dai vecchi impianti a legna. I 1000 euro di contributo verranno forniti agli abitanti trentini che decideranno di acquistare ed installare delle stufe a legna di ultima generazione, con maggiore efficienza energetica.

Il Trentino, tra l’altro, è una regione in cui durante l’inverno il riscaldamento casalingo è frutto principalmente di stufe a legna o a biomasse, che se di vecchia produzione inquinano non poco.

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L’accordo con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica verrà firmato nelle prime settimane del nuovo anno e successivamente, il primo 20% del finanziamento totale di 5 milioni verrà trasferito alla provincia autonoma di Trento.