Titanic, Jack poteva salvarsi dalle acque gelide dell’oceano? James Cameron chiude una volta per tutte la partita: ecco la risposta definitiva
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È uno dei film più iconici del cinema degli ultimi anni, una di quelle pellicole che in tv viene riproposta almeno una volta all’anno e che non tramonta mai, un vero colossal, insomma. Parliamo di Titanic, il film del regista James Cameron campione di incassi, uscito in Italia ormai quasi 25 anni fa.
Da allora c’è sempre stato un quesito che si sono posti i fan più accaniti: ma Jack poteva salvarsi? C’era spazio anche per lui su quella porta che ha permesso a Rose di sopravvivere rispetto a lui che è morto congelato? Proprio per rispondere una volta per tutte a questa domanda così ricorrente, il regista ha fatto realizzare uno studio scientifico per dare la risposta definitiva.
È una delle scene più iconiche ma anche più tristi di Titanic. La conclusione di una stupenda storia d’amore che tutti avremmo voluto fosse diversa. Dopo essere scappati dalla nave che stava affondando, Jack e Rose trovano posto su una porta che galleggia. Jack, interpretato da Leonardo di Caprio fa salire la sua amata sulla porta per evitare di stare a contatto con l’acqua gelida, lui lentamente, allo stremo delle forze, scivola nelle acque gelide dell’oceano Atlantico. Rose, interpretata da Kate Winslet, invece, sopravvive galleggiando sulla porta.
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In molti sono convinti che Jack potesse salvarsi, ma qual è la verità? Ci ha pensato James Cameron a chiudere una volta per tutte la questione attraverso uno studio scientifico che ha messo nero su bianco che i due giovani non potevano sopravvivere entrambi. Come ha fatto? Tramite “un’analisi forense con un esperto di ipotermia che ha riprodotto la zattera del film” ha raccontato in questi giorni il regista.
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Attraverso l’uso di due stunt con la corporatura simile a quella di Kate e Leonardo, ricoperti di sensori ed immersi nell’acqua ghiacciata, è stato osservato che nonostante diversi tentativi non avrebbero potuto sopravvivere. “Non c’era possibilità che sopravvivessero entrambi – ha concluso Cameron chiudendo per sempre la partita – Solo uno poteva sopravvivere”.