Il suono delle cascate del Niagara si sta affievolendo e sembra essere tutta colpa dei bitcoin. Scopriamo di più in merito alla vicenda.
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Tra le tante meraviglie che il nostro pianeta ha da offrirci troviamo sicuramente le Cascate del Niagara, un luogo da visitare almeno una volta nella vita. Situate al confine tra Stati Uniti e Canada, le Cascate del Niagara sono un vero spettacolo della natura che ha come protagonista l’acqua.
Ogni anno questo luogo attira un sacco di turisti da tutto il mondo, per poter ammirare la potenza e la magnificenza della forza di queste cascate.
Ciò che le rende molto famose è anche il loro caratteristico suono incessante che per molti è un vero e proprio modo per rilassarsi, un po’ come il rumore delle onde del mare.
Tuttavia, nell’ultimo periodo il loro suono si sta affievolendo e la colpa sembra essere proprio dei bitcoin. Cerchiamo di scoprire il perché.
Perché il suono delle Cascate del Niagara si sente meno?
Come abbiamo appena accennato, il suono delle cascate è sempre più difficile da udire e la causa sono proprio i bitcoin. Nell’ultimo periodo, infatti, gli abitanti di Niagara Falls – la cittadina nei pressi delle omonime cascate – si sono lamentati dei forti rumori incessanti provocati dalle industrie che si occupano del mining di bitcoin.
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Queste industrie hanno scelto proprio questo luogo ed altri del nord est dell’America del Nord per poter sfruttare l’energia idro elettrica che viene prodotta ogni giorno dalle cascate.
Quello delle cascate del Niagara, infatti, è solo il caso più eclatante, ma al mondo ci sono tantissimi altri luoghi nei pressi delle cascate che vengono sfruttati dai produttori di bitcoin per lo stesso motivo.
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Nello specifico, gli abitanti di Niagara Falls descrivono il rumore del mining, come quello di un Boeing 747 con i motori avviati, un rumore così assordante da non permettere neanche di dormire sonno tranquilli, oltre ovviamente ad aumentare l’inquinamento acustico della zona.
