State pensando di coltivare una bella pianta di limoni? Allora date un’occhiata a queste dritte sulla potatura che, se fatta come si deve, la farà crescere forte e resistente.
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Esistono molte teorie sulla corretta origine del limone. Alcuni studi hanno dimostrato che non è altro che un incrocio tra l’arancio amaro e il lime. Si tratta di una pianta che è molto comune, soprattutto nei territori del nostro Paese. Per quanto di uso comune, ha bisogno di una corretta potatura per poter dare degli ottimi frutti.
Per una corretta esecuzione della potatura, bisogna essere a conoscere anche dei vari tipi di potatura per fare in modo che il limone cresca e sia forte. Inoltre, per effettuare una corretta potatura, bisogna avere anche i giusti strumenti. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio come procedere.
Potatura pianta di limone: come procedere
Prima di procedere con la potatura, procuratevi dei dispositivi di protezione come occhiali e guanti (le spine dei limoni possono essere molto taglienti). Se non si esegue la potatura da molto tempo, meglio affidarsi a degli strumenti molto taglienti come motoseghe, tronchesi o anche delle seghe elettriche.
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Se si è effettuata una potatura frequente saranno necessarie delle forbici da potatura correttamente affilate e soprattutto ben sterilizzate. In questo modo, non andrete a contaminare nel profondo il vostro limone. Sappiate che esistono tre tipi di potatura e che vanno effettuate in periodi ben precisi.
Fatti vostri questi semplici concetti, dovete sapere che esistono tre tipi di potatura. La prima viene detta potatura di allevamento e viene fatta quando il limone è giovanissimo, cioè nei primi quattro anni dall’impianto della pianta. Questo tipo di potatura è molto importante perché darà la forma al vostro limone, andando ad eliminare i rami che non si sviluppano correttamente.
Poi vi è la potatura da produzione che, anche questa, viene effettuata quando il limone ha due o tre anni dall’impianto. Inoltre, deve essere effettuata in modo tale da garantire una produzione di limoni costante e buona: non dovrete fare altro che eliminare i rami che appaiono più fragili e che non riusciranno a far produrre dei limoni, andando anche a preservare i rami più forti all’interno.
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Così facendo, la pianta di limoni riesce a produrre dei frutti anche nella sua parte più interna. Sono queste le due potature più importanti. Poi c’è una terza potatura, chiamata potatura di riforma, che non è altro che un trattamento a fine estetici per farle avere una forma gradevole anche alla vista oltre che funzionale.
