Voglia di dedicarvi al vostro orto anche nel periodo invernale dove pioggia, freddo e neve possono compromettere tutto il vostro raccolto? Allora date un’occhiata a queste dritte e alla lista degli ortaggi invernali da poter coltivare.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Chi ha il pollice verde, saprà bene che curare un orto in inverno è sicuramente un po’ più complicato rispetto a quando si fa durante la stagione primaverile o estiva. Questo perché, durante la stagione invernale, il gelo oppure l’umidità possono comprometterne la crescita.
Con alcune attenzioni, comunque, anche in inverno sarà possibile prendersi cura del proprio orto. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire nel dettaglio quali sono gli ortaggi invernali più comuni da coltivare in questo periodo senza brutte sorprese.
Tra gli ortaggi da coltivare in inverno c’è il cavolo verza. Si tratta di un ortaggio che resiste senza problemi al freddo. Questa sua caratteristica deriva anche dal fatto che le sue foglie sono rinchiuse a mo’ di bolla. Sappiate che quest’ortaggio va trapiantato a fine estate, per poi crescere durante l’autunno fino alla raccolta, in inverno.
POTREBBE INTERESSARVI ANCHE–>Pomodori nell’orto: consigli per la coltivazione dall’esperto
Oltre al cavolo verza, in inverno nel vostro orto potete anche aggiungere il cavolo nero che “resiste” fino alla stagione primaverile. In questo caso, la cosa importante è di rimuovere ogni tanto le foglie basali per permettere la produzione. Spazio in inverno anche al cavolfiore e al cavolo di Bruxelles che si raccoglie in pieno inverno.
Nella stagione invernale, nel vostro orto, potete anche fare spazio alle cicoria che è molto resistente al freddo. Stesso discorso vale per le endivie riccia e scarola che, però, non devono restare per troppo tempo al freddo perché c’è il rischio che le foglie siano soggette a disseccamento.
POTREBBE INTERESSARVI ANCHE–>Spaventapasseri per l’orto, come realizzarne uno con le proprie mani
Tra gli ortaggi da coltivare in inverno anche la rapa che è molto sensibile alle gelate. Proprio per questo motivo, è consigliabile effettuare la sua raccolta prima di eventuali abbassamenti termici. Infine, fate un pensierino anche all’aglio che riesce a resistere a temperature fino a -10 gradi e fare attenzione alle piogge che possono provocare marciumi.