Il toro è un animale affascinante, bello, imponente, forte ed elegante, ma anche imprevedibile, come prevenire un suo attacco?
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Probabilmente è l’animale domestico più imponente di tutti, le sue dimensioni e la sua muscolatura fanno una certa impressione. Il toro è sinonimo di forza, ma anche di temperamento imprevedibile. Gli esperti che sono a contatto ogni giorno con questo animale sanno come gestirlo e come comportarsi per non farlo agitare.
Anche se il toro potrebbe sembrare un animale docile, in realtà deve essere trattato con estrema cautela. Se gli allevatori sanno come fare, una persona che non è abituata a combatterci potrebbe trovarsi impreparata di fronte a un toro, e potrebbe spaventarsi. Se il toro si prepara alla carica, occorre sapere come agire per evitare il peggio.
La carica del toro, come comportarsi in questi casi per evitare il peggio
Gli esperti forniscono alcuni utili consigli per sapere come comportarsi di fronte a un toro. Anche se si tratta di un animale silenzioso e tranquillo, bisogna stare attenti all’indole di questo animale. Come sapere se un toro sta preparando la carica o è nervoso? La sua testa inizia a oscillare, facendo un tremolio. In questo caso, anche se l’istinto ci suggerisce di fuggire via, meglio non farlo.
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Se si scappa, il toro potrebbe inseguirci. Meglio cercare di rimanere tranquilli e di spostarsi con movimenti lenti. Inoltre, non bisogna mai voltare le spalle all’animale. Tra l’altro, bisogna ricordare che gli occhi del toro sono sporgenti, quindi ha un’ampia visuale. Mai sottovalutare la situazione anche se siamo in un’angolazione particolare. Altro consiglio: mai far avvicinare i bambini al toro, anche se questo appare docile.
Osservare i movimenti del toro per prevedere se è nervoso
Se il toro non è abituato alle persone, potrebbe innervosirsi. Uno studio effettuato all’Università della California ha messo in evidenza proprio l’importanza di questa formazione. Se il vitello è nato e cresciuto a contatto con il gruppo è abituato a socializzare, quindi è meno aggressivo. Vitelli cresciuti da soli, in recinti individuali, sono più pericolosi, sia per i loro simili che per le persone.
Questo avviene perché l’animale non riconosce una persona come appartenente al suo gruppo e perciò tende a sottometterla, cariandola con foga. Altro comportamento che mette in allerta è quando un toro si posiziona in modo perpendicolare davanti a noi. Cioè, se si mette di profilo, con la testa bassa e il collo allungato, significa che si sente minacciato.
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È un avvertimento, e allora è meglio allontanarsi lentamente. Se resta in posizione e scuote la testa, oscillandola, il momento si fa delicato. Significa che sta preparando l’attacco. Infine, se scuote il capo e inizia a strofinare le zampe sul terreno, sollevando la terra sia avanti che dietro, è pronto alla carica. In tal caso, meglio allontanarsi il prima possibile.
