Arrivano le nuove misure per la settimana lavorativa corta in Italia. Ecco tutte le ultime news per rimanere sempre aggiornati.
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Il costante stress a cui il lavoro ci sottopone ogni giorno sembra non volersi arrestare ed ogni anno sono sempre di più le persone che patiscono il prolungato orario lavorativo giornaliero nelle aziende.
Negli ultimi anni, però, sembra esserci maggiore sensibilità a riguardo. Sono infatti diversi i Paesi nel mondo che hanno optato per la settimana lavorativa corta. In Islanda ad esempio questo tipo di organizzazione lavorativa ha riscosso diverso successo, con tantissimi benefici non loro per i dipendenti ma anche per le aziende stesse.
Ad esempio, sono tantissimi i casi di aumentata produttività sul luogo di lavoro, a confronto con le classiche 8 ore lavorative giornaliere a cui la maggior parte degli italiani sono abituati. Ma come siamo messi in Italia? Scopriamo insieme quali sono le ultime news a riguardo.
Fino ad oggi in Italia non si parlava tano di settimana corta lavorativa, se non da parte di qualche multinazionale con stampo americano o nord europeo.
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Oggi però finalmente si inizia a parlarne anche in Italia con più serietà. Il tutto grazie ad Intesa Sanpaolo che recentemente ha dato comunicazione della sua intenzione di proporre la settimana corta lavorativa ai suoi dipendenti a partire da gennaio 2023.
Non si tratterebbe però di imporre questo tipo di modalità lavorativa, ma sarebbe solo su base volontaria dei dipendenti che potranno aumentare il lavoro da casa fino a 120 giorni all’anno e potranno anche lavorare solo 4 giorni a settimana, lavorando un’ora in più al giorno.
Intesa Sanpaolo però non è l’unica a decidere di sperimentare questo tipo di lavoro agile. Nel 2019 infatti l’azienda Carter & Benson hanno optato per la settimana corta, seguiti poi a ruota nel 2021 dall’azienda Awin Italia.
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Insomma, le aziende Italiane a scegliere questo tipo di modalità lavorativa sono già diverse sul territorio e questo fa ben sperare per il futuro del nostro paese.