Ananas, come recuperarla al meglio senza sprecare nulla. Alcuni consigli da mettere in pratica per le feste di Natale
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L’ananas è di certo il frutto per eccellenza che campeggia sulle tavole nel corso delle feste natalizie. Non può mancare per la cena ed il pranzo di Natale, come anche per il cenone di Capodanno fatto in casa. Fresco, colorato, saporito, arriva in tavola in tanti modi diversi: dalla classica barchetta a magnifici cigni e chi più fantasia ha meglio fa.
L’ananas è considerato il frutto dell’ospitalità e della convivialità, ma che fine fanno tutte le parti del frutto che non mangiamo? Sai che dell’ananas non si butta via nulla? Ti insegniamo a riciclare tutto quello che viene scartato quando si porta il frutto in tavola. Vedrai che rimarrai senza parole per quello che puoi fare.
Sai che è possibile riciclare alcune parti dell’ananas? Si parte da quelle più belle e scenografiche ma che finiscono sempre nel secchio dell’umido, il ciuffo verde. Cosa farci? Ci serve semplicemente per far crescere un altro frutto, direttamente in terra ma anche in vaso, da tenere sul balcone di casa. Ti sembra strano? Ti insegniamo a farlo.
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Basta mettere da parte proprio il ciuffo verde dopo averlo tagliato, facendo attenzione che abbia tutte le foglie verdi ed integre e almeno un centimetro di midollo. Ua volta pulito va lasciato a seccare per qualche giorno in un luogo caldo. Trascorso questo tempo, vanno inseriti tre stuzzicadenti nella base per poi immergere il ciuffo di ananas in un contenitore di vetro o in un bicchiere pieno di acqua. È importante che la parte tagliata sia bagnata e che prenda luce. Attenzione a cambiare l’acqua tutti i giorni.
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Pian piano spunteranno le prime radici. A questo punto è necessario piantare il ciuffo in un vaso che sia profondo almeno 30 centimetri e largo 35. L’ananas andrà innaffiato una volta a settimana in modo costante. Per avere la pianta ed il primo frutto occorre qualche anno ma il risultato è davvero strabiliante. Potrai avere una pianta tutta per te, in giardino o in balcone.