Con questo freddo certamente i legumi secchi sono davvero prelibati e meritano di stare spesso sulle nostre tavole. Ma conosci i loro tempi di ammollo? Non hai scuse adesso.
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I legumi sono davvero una bontà e chi non li ama si perde qualcosa di veramente prezioso. Non solo perché ci aiutano col loro tepore ad affrontare le giornate particolarmente fredde ma perché sono un concentrato proteico e nutrizionale veramente speciale. Chi segue uno stile di vita sano non può prescindere da legumi quali ceci, lenticchie e fagioli.
Stupendi primi piatti, come pasta o gustose zuppe. Nonostante tutti amino questi cibi e sono numerosi gli aspetti positivi, vi è da dire una cosa ovvero che richiedono dei tempi precisi per quanto riguarda l’ammollo prima e la cottura dopo. Vuoi saperne di più? Sei nel posto giusto, leggi attentamente così non sbaglierai.
Legumi secchi, il rituale da seguire per la cottura
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E’ proprio vero, quando si tratta della preparazione dei legumi si può considerare un rituale da porre in essere prima della sua degustazione finale. Ma occorre prestare attenzione perché non tutti sono uguali; ad esempio il legume che richiede piu’ tempo per l’ammollo è la soia gialla con 24 ore, seguono ceci e fagioli che sono rispettivamente 15 e 12 ore. Se le fave non necessitano di ammollo, per le lenticchie occorrono solamente 3 ore, 6 per i piselli.
Se vuoi preparare dei legumi ma non hai tanto tempo, devi sapere che bastano 45 minuti per portare in tavola una calda zuppa di lenticchie e piselli. Un’ora per le fave, 1,5 ore per i fagioli. Due ore per i ceci e ben 3 ore per la soia gialla. Importante considerare ai fini di una buona cottura, il volume d’acqua che oscilla tra le 2,5 volte – per lenticchie e piselli – a 3 volte per ceci, fave, fagioli e soia gialla.
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Queste informazioni sono veramente utili perché consentono una buona organizzazione del lavoro. Adesso che siamo quasi vicini al Natale ed al Capodanno è ora di acquistare i legumi, in primis le lenticchie visto che mangiarle per la notte di San Silvestro porta bene anche se… vista la fine di questo 2022, ci crederemo forse un po’ meno.
