Siamo abituati a vedere Babbo Natale vestito di rosso, ma è sempre stato così? O dobbiamo questa tradizione alla famosissima pubblicità della Coca Cola che, ogni anno, ce lo presenta nelle sue pubblicità? In realtà sembrerebbe proprio di no. Già un celebre fumettista, Thomas Nast, lo aveva rappresentato così in una sua cartolina stampata da Louis Prang, nella seconda metà dell’Ottocento.
Nel corso dei secoli sembra che Santa Claus abbia vestito abiti di diversi colori. La scrittrice Fabiola Marchet ci spiega che:
“In molte cartoline natalizie stampate prima del 1930 il colore prevalente era il verde e nei paesi russi, dove prende il nome di ‘nonno gelo‘, ha invece un cappotto celeste sempre guarnito di pelliccia. Tra le mani, tiene un ramo sormontato da un cristallo di neve: rappresenta il gelido inverno della Russia”
Un tempo, tra i popoli germanici, si pensava che il dio Odino, nel periodo del solstizio d’Inverno, tenesse una battuta di caccia. I bimbi, in quell’occasione, lasciavano i propri stivali vicino al caminetto o fuori dalla porta, riempindoli di paglia e cartote per sfamare il cavallo del dio. In cambio Odino lasciava loro dei dolciumi o dei doni.
Babbo Natale e i suoi abiti dai diversi colori
Babbo Natale-Pinterest-OrizzontEnergia.it
La figura di Babbo Natale, in questo caso, era vista come un cacciatore vestito con abiti marroni, una pesante pelliccia e con un cappello foderato. Era il tipico abbigliamento delle tradizionali tenute da caccia dell’antichità e perfettamente aderenti al clima di quelle zone.
Con la diffusione del cristianesimo, nel IV secolo d.C., è San Nicola, il vescovo di Mira in Turchia, a portare i regali. Il Santo appariva con il tradizionale abbigliamento dei Santi. L’abito era bianco ornato con ricami in oro. A volte era avvolto da una cappa rossa. Colori che simboleggiavano la purezza e la forza del Santo.
Fu con Charles Dickens, nella sua famosissima opera Il Canto di Natale, pubblicato per la prima volta nel 1843, e illustrata da John Leech, che l’allegro Spirito del Natale Presente, si presenta con la casacca di un bel rosso smeraldo e con la bordatura in pelliccia bianca.
La pubblicità della Coca Cola, nel corso degli anni, ha immortalato Babbo Natale proprio in questo modo: con l’abito rosso. Non solo, ha costruito anche la figura dell’uomo paffuto, sorridente e con la lunga barba bianca che, oggi, vediamo ovunque.
Il primo Babbo Natale, per la Coca Cola, fu creato dall’illustatore Haddon Sundblom nei primi anni del ‘900. Da allora Santa Claus è rimasto inalterato nel tempo così come, oramai, lo è nel nostro immaginario. Non è più possibile pensare al Natale senza Santa Claus e il suo vestito rosso.
