Festeggiare al ristorante con una torta portata da casa. Cosa dice la Legge in merito

Chi decide di festeggiare al ristorante un compleanno o un anniversario si chiede se può portarsi una torta da casa. E la legge…

si può portare torta ristorante
Torta – Pixabay- OrizzontEnergia.it

PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Quando si decide di festeggiare un compleanno, un anniversario ma anche la festa di laurea ci sono dei passaggi oramai obbligati che si compiono come se fosse un vero e proprio rito. Il primo è stilare la lista degli eventuali ospiti così da capirne il numero e soprattutto decidere se è meglio ospitarli in casa o in un locale. Se si opta per la seconda opzione, si inizia la ricerca del posto migliore in base al budget.

Visitando i vari posti c’è una domanda che deve essere sempre posta:C’è la possibilità di portare uan torta?“. Le risposte a questa lecita questione sono varie e disperate. Ma alla fine l‘ultima parola spetta alla Legge. Quindi alla fine cosa dice questa? Rimarrete sorpresi

Si può portare la torta al ristorante? Cosa prevede la legge

possibilità portare torta preparata casa ristorante
Torta – Pixabay- OrizzontEnergia.it

La Legge sulla possibilità di portare una torta, ma anche un qualsiasi alimento dall’esterno, è davvero chiara. Infatti si può introdurre all’interno del ristorante o del locale una torta se questa è stata preparata in pasticceria, o in un qualsiasi esercizio adibio alla vendita di prodotti alimentari. Discorso invece diverso qualora il dolce sia stato preparato in casa. In questo caso il ristoratore può fornire una risposta negativa alla quale non si può appellare.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Da dove vengono i glitter? Non l’avresti mai detto e la verità è sconvolgente – VIDEO

Infatti la legge non consente ai ristoratori di far somministrare cibo di cui non si è a conoscenza della provenienza. Proprio come la torta preparata a casa. Infatti il proprietario del locale può non essere a conoscenza degli ingrediente e dei prodotti utilizzati per realizzarla. Non si può non sottolineare che in caso di intossicazione alimentare sarà lui a dover risarcirne i danni. Senza poi che introdurre un qualsiasi alimento di cui non si conosce l’origine viola ogni norma dell’HACCP, che dovrebbe garantire il costante monitoraggio dei “punti della lavorazione” degli alimenti che poi verranno sottoposti ai clienti.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Tartufo bianco: 3 cose da sapere “sull’oro di Alba”

Se invece la torta è stata acquistata in pasticceria, il ristoratore può tutelarsi chiedendo e pretendendo lo scontrino dell’effettivo acquisto presso il punto vendita. Questo dettaglio vale sia per il dolce ma anche le eventuali bevande. Rimane invece a discrezione del ristoratore se far pagare o meno il servizio di taglio della torta.

Gestione cookie