Firmageddon, la siccità che sta uccidendo gran parte degli alberi: colpa della crisi climatica

Firmageddon, per identificare la terribile siccità che sta investendo parte degli Stati Uniti: andiamo a vedere cosa sta succedendo

firmageddon strage alberi america
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La siccità che ha interessato e interessa tutto il Pianeta da tempo, miete vittime tra le meravigliose foreste sparse nei continenti. E ovviamente il fenomeno è legato a doppio giro con il cambiamento climatico causato dal riscaldamento globale. Tutto è collegato alle emissioni dei gas serra che aumentano le temperature medie del globo e provocano disastri ambientali a tutti i livelli.

La transizione ecologica ed energetica è quanto mai urgente per contrastare la situazione climatica della Terra. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti, con evidenti modifiche anche nel territorio che presenta zone brulle letteralmente bruciate dalla mancanza di precipitazioni e dal nemico numero uno delle foreste: gli incendi.

Firmageddon: la strage di alberi

abeti strage causa siccità
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Firmageddon (fir tree-abete), è il nome dato dai ricercatori americani al fenomeno di sterminio di massa di alberi: la siccità. Negli Stati Uniti d’America, Oregon e Washington si ritrovano con centinaia di abeti morti. Chiazze rosse, indicatrici di chiome perdute, tra le foreste verdi degli stati americani.

I numeri sono impressionanti: si parla di 1,23 milioni di acri interessati. La causa principale è stata identificata nella temperatura più alta che si è registrata e alla contemporanea scarsità di precipitazioni, per non dire totale assenza. La scomparsa di intere aree di boschi e di foreste è l’ultima, in ordine di tempo, sconvolgente realtà che il climate change ha determinato.

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Il contrasto al fenomeno è già contemplato in tutte quelle azioni svolte per la riduzione delle emissioni di Co2. A questo si è pensato di aggiungere un cambio di specie di alberi da ripiantare. Si è quindi intenzionati a ripensare l’ecosistema forestale con nuove specie di flora con peculiarità di resistenza ad alte temperature e con poca necessità di acqua.

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Altro aspetto da non sottovalutare è l’aumentata presenza di insetti e di malattie a danno dei fusti e delle chiome verdi, infliggendo il colpo di grazia al già precario stato di salute degli alberi. La distruzione è totale e non è possibile salvare in nessun modo la vegetazione compromessa dal caldo torrido, dagli incendi e infine dai parassiti.

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