Andiamo alla scoperta della cannella, indagando sulla storia e sulle origini di questa spezia diventata simbolo del Natale.
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
La cannella ha origini molto antiche. Questa spezia era conosciuta sin dall’antico Egitto, utilizzata poi dai greci e dai romani. Nonostante una diffusione capillare in tutto il bacino Mediterraneo, la cannella è originaria dell’Asia, nello Sri Lanka, dove veniva commerciata in tutto il mondo conosciuto. Era apprezzata dagli aristocratici e da persone potenti, tanto da essere definita “spezia dei re”.
La Spezia deriva dall’omonimo albero sempreverde, appartenente alla famiglia delle Lauracee. Originaria dell’Oceano Indiano, in particolare dello Sri Lanka, si rintraccia anche in altri paesi, quali Madagascar, Malesia, India e isole delle Antille. La cannella, a differenza di altre spezie, non si ricava dal seme o dai frutti dell’albero, ma dal fusto, intagliando la corteccia e poi lavorandola fino a darle la classica forma di pergamena.
La storia della cannella e gli utilizzi in cucina
Una volta intagliata la corteccia, si prelevano i pezzetti di legno. Questi poi vengono lavorati, trasformati in strati sottili e poi arricciati, fino a ottenere delle stecche, oppure vengono sbriciolati e trasformati in polvere. Le proprietà della cannella sono molteplici, conosciute da millenni. Questa è un potente antibatterico, un antiossidante, antimicotico, inoltre protegge da colesterolo alto, diabete e disturbi digestivi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Santo Stefano, perché si festeggia? Storie e tradizioni di questa giornata
Oltre a rafforzare le funzioni cognitive, contrastano l’Alzheimer, questa è ottima sotto forma di unguento o di crema, ma anche di olio essenziale, per idratare e nutrire la pelle. Viene utilizzata come medicinale sin dai tempi antichi. I cinesi creavano unguenti a base di cannella per lenire le ferite, mentre gli egizi la usavano come ingrediente per le imbalsamazioni.
Nonostante gli usi differenti da cultura a cultura, la spezia inizia a diffondersi ovunque solo nel Medioevo, grazie al commercio tra Europa e Asia. Gli olandesi, tra i più esperti commercianti al mondo, nel 1600 iniziarono a importarla e a distribuirla in tutta Europa. A rafforzare il suo status nobile, la spezia veniva regalata agli aristocratici durante i banchetti, in particolare come alle nobildonne.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE → Natale nel mondo, come lo festeggiano negli altri paesi?
Ancora oggi, la maggior parte delle stecche di cannelle che troviamo in commercio deriva dallo Sri Lanka e dell’India meridionale. Oggi è utilizzata soprattutto in cucina, come ingrediente per la preparazione di biscotti, dolci, oppure per arricchire carni e verdure. È ottima per aromatizzare il cioccolato e anche il riso. Inoltre, è ampiamente consumata nelle tisane e nei tè.