La Sardegna, una delle isole più conosciute e visitate al mondo, ospita un luogo ricco di fascino e avvolto da antiche leggende popolari
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In Sardegna, tra i tanti luoghi bellissimi ed apprezzati anche dal resto del mondo, esiste un posto che richiama gli scenari americani dei vecchi film del Far West. Si tratta della gola di Gorropu, che segna il confine tra i territori comunali di Urzulei e Orgosolo.
E’ lunga all’incirca 1 Km e mezzo dalla punta Cucutos, la quale raggiunge un’altezza di 888 metri. Sprofonda, poi, per circa 500 metri e sul fondo si restringe fino a raggiungere, in alcuni punti, una larghezza di 4 – 5 metri. Le dimensioni e la forma della gola del Gorropu, lo rendono un luogo molto speciale a livello mondiale.
Le acque piovane che arrivano dai contrafforti settentrionali del Gennargentu hanno levigato, eroso e disciolto la roccia fino a formare questo autentico capolavoro della natura. Le rocce carbonatiche nascondono pregiati tesori fatti di resti fossili ed è, oggi, uno scrigno prezioso che ospita un ambiente particolarmente ricco di biodiversità.
Le leggende che si raccontano su questo luogo magico si perdono nella notte dei tempi. La tradizione orale ancora oggi tramanda la storia di Sa mama de Gorropu, la madre di Garropu, una creatura spaventosa che abita all’interno del canyon.
Un luogo affascinante che ricorda i canyon americani
Oppure i Sos drullios, descritti dalla tradizione come creature malvagie che, nelle notti tempestose, trascinano con loro uomini, animali e costruzioni che trovano lungo il loro passaggio. Si racconta, anche, dell’abitante Sa Tentassione, il diavolo. Molte persone, un tempo, gli affidavano la propria anima in cambio de sas richesas mundanas, delle ricchezze terrene, ma che, poi, finivano con il suicidarsi.
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Tra queste leggende un fatto certo c’è: il vento, all’interno di questo canyon, a volte, raggiunge velocità impressionanti tanto che, a volte, intere stormi di uccelli vanno a sbattere contro le sue ripide pareti. Oggi è possibile visitare questo luogo così particolare scegliendo tra i vari percorsi individuali che vengono offerti, oppure tra quelli guidati.
E’ una meta tusistica molto richiesta, di conseguenza il sito è gestito e organizzto molto bene. Si può alloggiare nella zona del Supramonte. Le proposte offerte possono soddisfare molte tipologie di richieste. I prezzi, il tipo di pensione sono alla portata di tutti i portafogli, naturalmente, il tutto in base al periodo in cui si decide di visitare la gola.
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Altro aspetto da non sottovalutare è la degustazione dei piatti tipici sardi. Insomma, una vacanza da organizzare, non solo per immergersi in una natura incontaminata tra boschi, ruscelli e rocce millenarie, ma anche per deliziare il palato con i prodotti e le preparazioni della tradizione.