Conosci i funghi shiitake? Sono una specie molto particolare dotata di straordinarie proprietà e benefici.
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Al mondo esistono tanti ingredienti naturali dotati di straordinarie capacità benefiche per l’essere umano. Basti pensare alle erbe mediche come la salvia e la verbena che da secoli vengono utilizzate anche come medicini alternativa in alcuni Paesi del mondo.
Alcuni ingredienti con queste capacità, però, non sempre sono molto conosciuti, come nel caso dei funghi shiitake. I funghi shiitake sono dei particolari funghi considerati medicinali, chiamati anche “Forest mushroom” proprio perchè lo si trova nelle foreste della Cina.
E’ un fungo commestibile tanto da essere uno degli ingredienti cardine della cucina orientale, anche per via dei suoi elevati valori nutrizionali. Ciò che lo rende unico nel suo genere però sono le sue straordinarie proprietà benefiche. Le sue proprietà sono così uniche da renderlo uno degli ingredienti naturali considerati d’aiuto nella lotta contro alcune malattia. Scopriamo di più a riguardo.
Il fungo shiitake è noto alla cucina orientale per l’elevata presenza di amminoacidi essenziali, utili ad esempio ad abbassare il colesterolo, come nel caso dell’amminoacido eritadenina.
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E’ un’ottima fonte naturale di vitamina D, B, ferro, manganese calcio, potassio, rame, fosforo e zinco. Tutti questi sali minerali e vitamine lo rendono l’alimento perfetto per potenziare il proprio sistema immunitario.
Questo, in effetti, è uno dei motivi perchè spesso lo shiitake viene consigliato come alimento da assumere in concomitanza delle terapie per l’HIV. Ma le proprietà del fungo shiitake non si fermano solo a questo.
Grazie ad i suoi componenti questo particolare fungo risulta essere un valido alleato nella lotta contro il colesterolo cattivo e nella prevenzione dell’arteriosclerosi e dell’epatite.
In particolare, l’assunzione di questo fungo sembra avere un’azione protettiva sul nostro fegato andando a promuovere la formazione di speciali anticorpi contro l’epatite B.
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Viene utilizzato anche per combattere alcune infezioni di natura intestinale, come ad esempio la candida. In questo caso il fungo agisce sull’intestino, migliorandone la flora batterica e riducendo l’infezione.