Bruciate vive 2 milioni di api: il vile gesto che ha distrutto il lungo lavoro di un apicultore. Tutti i dettagli sulla vicenda
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Un fatto brutale e assurdo quello che si è consumato qualche giorno fa nel nostro Paese e più precisamene nel sud della Sardegna. 2 milioni di api sono state bruciate, senza alcune pietà, nei loro alveari. Ben 40 quelli che sono andati totalmente distrutti, custoditi dall’apicoltore Valerio Deidda che si è trovato davanti a sé uno scenario spaventoso.
La sua azienda si trova a Villacidro ed oggi piange i danni di un gesto spaventoso che ha mandato in fumo tutto il suo lavoro, senza nascondere la disperazione per tutti gli animali uccisi in modo così assurdo. Circa 30 mila euro il valore dei danni ma quello che preoccupa di più è il gesto vile che è stato commesso. Perché tutto questo?
Valerio Deidda non si dà pace per quello che è successo alla sua azienda e alle sue api. Per lui un gesto che non ha un motivo specifico convinto che se le sue api avessero dato disturbo a qualcuno perché non dirlo? Lui avrebbe preferito essere avvisato, ma le cose sono andate in modo diverso.
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A raccontare il fatto è stata Terrantiga, l’organizzazione di Produttori Apicoltori della Sardegna, che tramite Facebook ha denunciato l’accaduto non senza rabbia e molta tristezza: “Le fiamme partite da inneschi creati ad arte, da una mano assassina che in poche ore ha distrutto i 40 alveari del nostro socio Valerio Deidda, che è stato il tragico testimone di un vero crimine nei confronti dell’ambiente, e di tutta la società civile, perché ricordiamoci sempre che le api sono un patrimonio di tutti quanti” si legge.
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L’associazione non si capacità per il vile gesto per il quale non ci sono giustificazioni. Una cosa del genere e così efferata non si vedeva da anni, spiegano ancora i soci, che sottolineano come le api siano un grande tesoro per l’uomo ed è inspiegabile come sia possibile che oggi succedano ancora dei fatti simili. Terrantiga è pronta ad aiutare l’apicultore che dal canto suo spera che i responsabili possano essere identificati e pagare per quello che hanno fatto.