Dal Porto Rico arriva una vicenda storica: le multinazionali del petrolio sono state portate in tribunale con le accuse di raggiro.
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Per la prima volta in assoluto, le multinazionali del petrolio sono state portate in tribunale, e con l’accusa di aver raggirato i consumatori. Non solo, perché le lobbies del petrolio ora devono anche rispondere di disastro ambientale e di racket climatico. Si tratta di un evento storico che per la prima volta vedere schierati cittadini e Comuni contro i giganti dell’energia fossile.
In tribunale, questi saranno trattati come mafiosi, poiché hanno sottratto informazioni fondamentali al pubblico, negando i cambiamenti climatici e contribuendo a generare danni all’ambiente. Insomma, l’accusa è bella pesante: truffa internazionale. Il Porto Rico, tramite la voce di diversi Comuni, ha fatto causa alla Big Oil e Big Coal.
Le accuse delle città nei confronti dei giganti del fossile: truffa internazionale
Big Oil e Big Coal, secondo le accuse, avrebbero cospirato e ingannato i consumatori, negando connessioni con la crisi climatica e continuando a devastare l’ambiente tramite inquinamento. In particolare, l’accusa arriva a seguito di due eventi drammatici accaduti negli ultimi anni. Due uragani distruttivi, chiamati Irma e Maria, che hanno colpito il paese nel 2017.
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I due uragani hanno distrutto enormi territori in tutto il paese, provocando non solo la distruzione di numerose città, ma anche la morte di migliaia di persone. Senza contare un blackout energetico lunghissimo, uno tra i più grandi della storia. Nonostante l’abitudine del Porto Rico agli uragani, i due avvenuti nel 2017 hanno avuto conseguenze terribili mai viste prima.
Energia fossile e disastri ambientali
La particolare posizione geografica del paese, situato nel Mar dei Caraibi, affacciato sull’Oceano Atlantico, lo espone periodicamente a uragani di varia entità, eppure, l’intensità di Irma e Maria non era mi stata registrata. Questi sono stati il frutto del cambiamento climatico, capaci di dare inizio a un nuovo ciclo con uragani sempre più violenti.
Dal 2017 ad oggi, gli uragani violentissimi sono stati tanti, e il Porto Rico si dichiara preoccupato per il futuro. Il pericolo di nuove distruzioni è elevato, e ciò è dovuto a una crisi climatica che non accenna a fermarsi. Le multinazionali del petrolio contribuiscono a inquinare l’atmosfera, emettendo gas serra, principale artefice dell’origine egli uragani.
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La società petrolifera incriminata ha sempre negato il legame delle sue attività con la crisi climatica, nascondendo dati e informazioni importanti sul suo impatto ambientale. Ora è finita in tribunale, dove dovrà difendersi dalle pesanti accuse di disastro ambientale e truffa internazionale. L’energia fossile è uno dei principali colpevoli degli stravolgimenti che il nostro pianeta sta subendo.
