Caratterizzato da bellissime fioriture e dalla facilità di coltivazione il croco è una delle piante più amate, ma per coltivarli…
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Tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera è possibile notare un fiore bellissimo: il croco. Questo appartiene alla famiglia delle Iridaceae, ovvero la stessa famiglia a cui appartiene lo zafferano. Ma oltre a questa esistono moltissime qualità di crochi, e alcune di queste presenti in Italia nelle aree montane alpine.
Una delle grandi differenze di questa pianta, nelle sue varietà, sono i moltissimi colori: giallo, viola. Alcune monocromatiche, altre con delle striature bicromatiche. E naturalmente le infiorescenze dei crochi sono un piacere per gli occhi. E se questa pianta vi ha colpito e la volete nel vostro giardino, ecco quello da sapere sulla coltivazione di questa pianta.
Crochi tutto quello da sapere sulla coltivazione
Trattandosi di un pianta bulbosa, il croco deve essere piantato tra fine settembre e fino a novembre. Se i bulbi, invece, dovessero essere ben conservati si possono interrareti anche a dicembre. Sebbene sia indifferente se venga messo in vaso o in piena terra, è fondamentale che riceva molta luce e che soprattutto il terreno sia drenato.
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E’ importantissimo, poi, che punta del bulbo sia rivolto verso l’alto e a una profondità di circa 10 cm. Se poi volete posizionarne vari esemplari è bene mantenere una distanza, tra l’uno e l’altro, di circa 6 cm. E’ bene sapere che, qualora il bulbo sia stato piantato in tardo autunno, la fioritura sarà, con molte probabilità, tardiva. Inoltre è bene ricordare che il terreno necessita di una terreno la cui temperatura debba essere inferiore ai 16° C. Ma nonostante ciò, e le necessità di avere un terreno fresco è bene piantarla prima delle gelate serali.
In inverno, per proteggere i bulbi, è bene procedere alla pacciamatura avendo però cura di eliminare il pacciame a fine febbraio. Così facendo, si lascerà lo spazio ai cormi di fiorire. E in questo periodo è bene garantire alla pianta di ricevere molto sole. Da febbraio fino a primavera inoltrata le fatiche compiute saranno ricompensate con bellissime e colorate fioriture.
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Per favorire la crescita è importante favorire la fertilizzazione durante la crescita. Quando poi il croco avrà perso il fogliame sarà importante di togliere i bulbi, posizionarli in sacchetti di carta così da porterli ripiantarli in autunno.