Non usi la moka da molto tempo? Scopri in che modo bisogna pulirla per gustare, nuovamente, un ottimo caffè
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Il caffè nel nostro paese è un rito, una cultura, un’abitudine, una necessità. Gli Italiani sono discreti consumatori di questa famosissima bevanda. Secondo le statistiche, infatti, ben l’80% degli Italiani, di età superiore ai 18 anni, consuma abitualmente caffè, mentre a non berlo mai sono solo il 5%. Gli Italiani affermano di essere “bevitori frequenti di caffè”: per il 33% sono “appassionati”, per il 47% “bevitori regolari” e solo l’11% sono i bevitori “occasionali”. Una percentuale abbastanza rilevante, possiamo dire. Ma come prepariamo il caffè? Che fine ha fatto la nostra cara moka?
Tuttavia, con gli anni, si sono modificate anche le abitudini strettamente legate alla preparazione del tanto amato caffè. Sappiamo che la tecnologia introduce sempre più prodotti, in modo sempre più frequente. La macchinetta del caffè non è stata un eccezione. Le nuovissime macchinette per la preparazione del caffè sono sicuramente più pratiche e veloci, non occorre star lì a pulirle ad ogni utilizzo e nel momento in cui desideriamo il caffè la preparazione richiede solo una manciata di secondi.
Come dicevamo, anche il modo di preparare il nostro caffè si è modificato con gli anni. La cara e vecchia moka è stata messa da parte per le macchinette con le cialde o le capsule ultra moderne e veloci. Dai design sempre più innovativi, colorati e con sempre più caratteristiche, modelli che garantiscono risultati sempre più eccellenti. Ma siamo sicuri che il caffè sia davvero migliore in queste macchinette moderne? Beh, forse in realtà è tutta una questione di gusti.
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Tutta questa tecnologia, comunque, ci ha portato un po’ ad abbandonare la moka ed il suo utilizzo. Nonostante questo, quante volte ci capita, di tanto in tanto, di desiderare il caffè fatto con la moka? Tuttavia, bisogna fare attenzione a preparare il caffè quando la moka è in disuso da parecchio tempo. Innanzitutto, occorre pulirla in modo adeguato, per non rischiare di bere un caffè che sa, piuttosto, di “veleno“. Nulla di così complicato, ti spieghiamo subito come fare.
Per la pulizia della moka è possibile affidarsi a prodotti naturali, efficienti e dalla disponibilità immediata. L’aceto, ad esempio, rimuove ogni tipo di ossidazione ed eventualmente il calcare, che si crea quando non utilizziamo più la macchinetta. Occorre semplicemente mettere in ammollo tutti i pezzi che compongono la moka in una ciotola con acqua calda ed un bicchiere di aceto per un intera notte. Il giorno dopo, effettuare due/tre caffè a vuoto prima di procedere alla preparazione del caffè che desideriamo bere.
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Anche il limone rappresenta un ottimo alleato per la pulizia della nostra moka, così come il bicarbonato, l’acido citrico ed anche il sapone giallo. Per ogni prodotto, il procedimento è lo stesso, ma i tempi di “posa” sono naturalmente differenti. Per il limone bastano 5/6 ore in ammollo. Per il bicarbonato tutta la notte, per l’acido citrico 4 ore, mentre per il sapone giallo 3/4 ore. L’importante è sciacquare bene la macchinetta dopo averla pulita e, come abbiamo già detto, utilizzarla prima per dei cicli a vuoto.