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Orto

Rosmarino, non va potato a caso: quello che devi (assolutamente) sapere

La potatura del rosmarino è estremamente importante per avere una pianta sana e forte. Con questa guida non potrai sbagliare

Rosmarino – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Il rosmarino è una pianta molto resistente, ma anche lei ha bisogno di cure per crescere al meglio. Una delle cure più importanti è la potatura, che serve a rimuovere i rami secchi, a favorire la crescita di nuove foglie e a mantenere la forma desiderata della pianta.Ma come si pota il rosmarino? Innanzitutto, è importante scegliere il momento giusto: il rosmarino cresce meglio durante i mesi caldi, quindi la potatura dovrebbe essere effettuata in primavera o in estate. È anche possibile fare una leggera potatura in autunno, per rimuovere i rami secchi e danneggiati.

Per iniziare, è importante avere gli strumenti giusti: un paio di forbici o cesoie ben affilate saranno perfette per il lavoro. Inizia tagliando i rami secchi o danneggiati, poi passa ai rami più vecchi, che spesso sono più spessi e meno rigogliosi. Taglia sempre i rami all’altezza desiderata, cercando di mantenere una forma armoniosa alla pianta. Se vuoi che la pianta cresca in larghezza, taglia i rami più lunghi e lascia quelli più corti. Se invece vuoi che la pianta cresca in altezza, taglia i rami più corti e lascia quelli più lunghi.

Cosa sapere sulla potatura del rosmarino

Rosmarino – Pixabay – OrizzontEnergia.it

E’ importante, per la potatura, indossare guanti per proteggere le mani dai tagli delle foglie spinose e di indossare occhiali di protezione, soprattutto se utilizzi cesoie. Dopo aver finito di potare, buttare via i rami tagliati e non metterli nel compost, poiché possono contenere semi di erbe infestanti. Fatta questa doverosa premessa è bene sottolinea la potatura del rosmarino non è indispensabile, ma può aiutare a mantenere la forma e a promuovere la crescita di nuovi germogli. Se lasciato intatto, il cespuglio di rosmarino potrebbe diventare troppo grande e legnoso, o presentare punti spogli. Per ottenere i migliori risultati, è consigliabile praticare la potatura regolarmente.

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Il momento esatto in cui potare il rosmarino dipende da dove è posizionato. Nelle regioni più calde, il periodo migliore va dalla fine dell’inverno all’inizio dell’estate. Gli steli teneri sono più vulnerabili al freddo, quindi smetti di tagliare da quattro a sei settimane prima del primo gelo. Per la massima produzione in un clima freddo, inizia a tagliarlo in tarda primavera e continua fino a quando il clima non si raffredda in autunno.

La potatura del rosmarino richiede l’uso di strumenti di potatura per tagliare i rami spessi e legnosi. Le cesoie standard o pesanti sono adatte per tagliare rami di medie dimensioni, mentre per gli arbusti più grandi e consolidati è più facile utilizzare una cesoia per siepi o un tagliasiepi elettrico. Un troncarami o una sega da potatura sono utili per rimuovere rami molto spessi o legnosi. Qualunque strumento scelto, è importante assicurarsi che siano ben affilati e sterilizzati prima dell’uso per evitare danni alla pianta.

Tecniche di potatura

La tecnica di base per la potatura del rosmarino consiste nell’eliminare le punte nuove per promuovere la crescita di germogli laterali. Per fare ciò, individua le punte più giovani e teneri all’apice dei rami e tagliale con le cesoie. Ciò incoraggerà la crescita di nuovi germogli laterali, rendendo il cespuglio più folto e compatto. Come per il taglio dei rami, assicurati di non tagliare troppo in profondità nel legno vecchio, poiché ciò potrebbe impedire una nuova crescita.

In sintesi, la potatura del rosmarino comprende due tecniche di base: il taglio di steli e rami per modellare la pianta e mantenerne le dimensioni, e la rimozione delle punte per promuovere la crescita di germogli laterali. È importante non tagliare troppo in profondità nel legno vecchio durante entrambe le tecniche per evitare di impedire la crescita di nuovi germogli. La rimozione delle punte durante la potatura del rosmarino è una tecnica utile per incoraggiare la ramificazione e ottenere rese più elevate. Per fare questo, è sufficiente pizzicare o tagliare le cime teneri con delle cesoie di precisione.

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Questa tecnica funziona particolarmente bene su piante giovani, poiché spesso porta alla formazione di più steli che si ramificano appena sotto ogni taglio. Bisogna tenere presente che la potatura delle punte dovrebbe essere eseguita con cautela per evitare di danneggiare la pianta. Inoltre, è importante non rimuovere troppe punte in una volta, poiché ciò potrebbe indebolire la pianta. Una regola generale è quella di rimuovere circa il 20-30% delle punte in una sola volta.

Potare per aumentare la resa

Per aumentare la resa del rosmarino è importante seguire i seguente passaggi durante la potare della pianta

  1. Prima i fiori: pizzica o taglia i fiori morti o appassiti con le dita o con un paio di cesoie.
  2. Rimuovi rami spezzati o malati: usa cesoie manuali pesanti o normali per rimuovere questi rami.
  3. Taglia indietro gli steli esterni: individua gli steli esterni più lunghi e tagliali di circa 1 pollice, facendo un taglio con un angolo di 45 gradi per evitare che l’acqua si accumuli nella ferita.
  4. Ripeti per gli steli interni: spostati sugli steli interni più vecchi e tagliali di una quantità simile.
  5. Controlla regolarmente i progressi: fai un passo indietro dopo ogni taglio per assicurarti che siano uniformemente distanziati intorno alla pianta.

È importante seguire questi passaggi con attenzione per evitare di tagliare troppo o di creare una forma irregolare della pianta. Inoltre, è fondamentale utilizzare strumenti affilati e sterilizzati per evitare di danneggiare la pianta durante la potatura.

Potare per favorire la crescita

La potatura del rosmarino è una tecnica utile per promuovere la crescita di nuovi germogli freschi e teneri e aumentare la resa della pianta. Questo metodo di potatura funziona meglio per le piante giovani e per coloro che vogliono ottenere il massimo dalla loro stagione di giardinaggio più breve. I passaggi per potare il rosmarino sono:

  1. Prima i fiori: pizzica o taglia i fiori morti o appassiti con le dita o con un paio di cesoie.
  2. Rimuovi rami spezzati o malati: usa cesoie manuali pesanti o normali per rimuovere questi rami.
  3. Taglia indietro gli steli esterni: individua gli steli esterni più lunghi e tagliali di circa 1 pollice, facendo un taglio con un angolo di 45 gradi per evitare che l’acqua si accumuli nella ferita.
  4. Ripeti per gli steli interni: spostati sugli steli interni più vecchi e tagliali di una quantità simile.
  5. Controlla regolarmente i progressi: fai un passo indietro dopo ogni taglio per assicurarti che siano uniformemente distanziati intorno alla pianta.

Questi passaggi devono essere eseguiti con attenzione per evitare di tagliare troppo o di creare una forma irregolare della pianta. Inoltre, è fondamentale utilizzare strumenti affilati e sterilizzati per evitare di danneggiare la pianta durante la potatura.