Per iniziare, è importante avere gli strumenti giusti: un paio di forbici o cesoie ben affilate saranno perfette per il lavoro. Inizia tagliando i rami secchi o danneggiati, poi passa ai rami più vecchi, che spesso sono più spessi e meno rigogliosi. Taglia sempre i rami all’altezza desiderata, cercando di mantenere una forma armoniosa alla pianta. Se vuoi che la pianta cresca in larghezza, taglia i rami più lunghi e lascia quelli più corti. Se invece vuoi che la pianta cresca in altezza, taglia i rami più corti e lascia quelli più lunghi.
E’ importante, per la potatura, indossare guanti per proteggere le mani dai tagli delle foglie spinose e di indossare occhiali di protezione, soprattutto se utilizzi cesoie. Dopo aver finito di potare, buttare via i rami tagliati e non metterli nel compost, poiché possono contenere semi di erbe infestanti. Fatta questa doverosa premessa è bene sottolinea la potatura del rosmarino non è indispensabile, ma può aiutare a mantenere la forma e a promuovere la crescita di nuovi germogli. Se lasciato intatto, il cespuglio di rosmarino potrebbe diventare troppo grande e legnoso, o presentare punti spogli. Per ottenere i migliori risultati, è consigliabile praticare la potatura regolarmente.
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Il momento esatto in cui potare il rosmarino dipende da dove è posizionato. Nelle regioni più calde, il periodo migliore va dalla fine dell’inverno all’inizio dell’estate. Gli steli teneri sono più vulnerabili al freddo, quindi smetti di tagliare da quattro a sei settimane prima del primo gelo. Per la massima produzione in un clima freddo, inizia a tagliarlo in tarda primavera e continua fino a quando il clima non si raffredda in autunno.
La potatura del rosmarino richiede l’uso di strumenti di potatura per tagliare i rami spessi e legnosi. Le cesoie standard o pesanti sono adatte per tagliare rami di medie dimensioni, mentre per gli arbusti più grandi e consolidati è più facile utilizzare una cesoia per siepi o un tagliasiepi elettrico. Un troncarami o una sega da potatura sono utili per rimuovere rami molto spessi o legnosi. Qualunque strumento scelto, è importante assicurarsi che siano ben affilati e sterilizzati prima dell’uso per evitare danni alla pianta.
Tecniche di potatura
La tecnica di base per la potatura del rosmarino consiste nell’eliminare le punte nuove per promuovere la crescita di germogli laterali. Per fare ciò, individua le punte più giovani e teneri all’apice dei rami e tagliale con le cesoie. Ciò incoraggerà la crescita di nuovi germogli laterali, rendendo il cespuglio più folto e compatto. Come per il taglio dei rami, assicurati di non tagliare troppo in profondità nel legno vecchio, poiché ciò potrebbe impedire una nuova crescita.
In sintesi, la potatura del rosmarino comprende due tecniche di base: il taglio di steli e rami per modellare la pianta e mantenerne le dimensioni, e la rimozione delle punte per promuovere la crescita di germogli laterali. È importante non tagliare troppo in profondità nel legno vecchio durante entrambe le tecniche per evitare di impedire la crescita di nuovi germogli. La rimozione delle punte durante la potatura del rosmarino è una tecnica utile per incoraggiare la ramificazione e ottenere rese più elevate. Per fare questo, è sufficiente pizzicare o tagliare le cime teneri con delle cesoie di precisione.