Veicoli inquinanti, non potranno più circolare ma spuntano i 9mila euro di incentivi

Divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti, ma il Governo mette a disposizione incentivi che possono arrivare a 9 mila euro.

divieti auto inquinanti
Marmitta inquinante automobile (Canva) – Orizzontenergia.it

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Dalle ore 10 del 2 novembre 2022 si aprono sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it le prenotazioni per i nuovi incentivi destinati all’acquisto di auto non inquinanti fino a 60 g/km CO2. La circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 ottobre 2022, chiarisce che le novità introdotte riguardano innanzitutto i cittadini con un reddito inferiore a 30 mila euro, che per l’acquisto di veicoli di categoria M1, elettriche e ibride plug-in, potranno beneficare per l’anno 2022 di un incremento del 50% dei contributi finora previsti sulla base delle risorse già stanziate.

Lo stop ai veicoli più inquinanti per combattere la crisi climatica

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Rifornimento carburante (Canva) – Orizzontenergia.it
Il Ministero dello Sviluppo Economico comunica che dalle ore 10 del 2 novembre 2022 si aprono sulla piattaforma ecobonus.mise.gov.it le prenotazioni per i nuovi incentivi destinati all’acquisto di auto non inquinanti fino a 60 g/km CO2, così come stabilito dal DPCM adottato dal Governo su proposta del ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti.
Le novità introdotte riguardano innanzitutto i cittadini con un reddito inferiore a 30 mila euro, che per l’acquisto di veicoli di categoria M1, elettriche e ibride plug-in, potranno beneficare per l’anno 2022 di un incremento del 50% dei contributi finora previsti sulla base delle risorse già stanziate.

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Ad esempio, il Comune di Genova sta preparando un’ordinanza che vieta l’accesso alle aree centrali della città ai veicoli più inquinanti, il tutto per favorire gli spostamenti ecologici e per ripulire dallo smog la zona centrale. L’obiettivo del Comune è quello di arrivare al 2030 senza più veicoli nelle aree centrali della città, favorendo una mobilità più green, con mezzi pubblici elettrici e mezzi sostitutivi a basso impatto inquinante.

Fino a un massimo di 7.500 euro di contributi con rottamazione (4.500 euro senza rottamazione) per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 e con prezzo di listino della casa automobilistica pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;

Ma quello di Genova è solo uno dei numerosi esempi. Tanti Comuni stanno collaborando con il proprio Assessorato all’Ambiente e alla Mobilità per organizzare il progressivo sviluppo green. Altre città, invece, prevedono il pagamento di un pedaggio per entrare nelle zone.

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Tra questi, fino a 6 mila euro per l’acquisto di una nuova auto ibrida, oppure 800 euro per l’acquisto di una e-bike, 5 mila euro per l’acquisto di un’automobile a benzina o diesel a motore Euro 6, e fino a 9 mila euro per un’auto elettrica. Inoltre, anche le imprese potranno avere un contributo a fondo perduto relativo al 40% del costo di investimento. La guerra ai veicoli più inquinanti è appena iniziata, il divieto di circolazione sarà sempre più restringente.

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