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Vino novello e vino nuovo, conosci la differenza?

Se sei un estimatore o un’estimatrice di vini, devi necessariamente conoscere la differenza tra un vino novello ed un vino nuovo. In molti credono siano la stessa cosa ma non è così. 

Calice di vino – Pixabay – Orizzontenergia.it

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A differenza di quanto si pensi, il vino novello ed il vino nuovo, non sono la stessa cosa, anzi! Entrambi conservano una loro peculiarità, l’unica assonanza è la parentela ma uno non ha nulla a che vedere con l’altro. Tali caratteristiche dovrebbero essere conosciute da tutti, anche dai meno esperti, al fine di non chiedere una bottiglia sbagliata e quindi fare brutta figura magari ad una cena.

E’ giusto che tutti sappiano cosa gli è stato versato nel bicchiere, essere consapevoli del prodotto con il quale si sta avendo a che fare è sicuramente una marcia in più anche per cultura personale. La caratteristica fondamentale è che entrambi i vini si differenziano a seconda del tipo di vinificazione. 

Ecco la differenza di vinificazione tra vino novello e vino nuovo

Sommelier – Pixabay – Orizzontenergia.it

Possiamo definire il vino novello come un cugino stretto del vino francese, il Beaujolais nouveau. Questa bevanda è ottenuta da uva appena raccolta nell’annata in corso con una tecnica di vinificazione diversa da quelle usuali, ovvero viene adoperata la macerazione carbonica. I grappoli interi vengono chiusi in silos di acciaio ermetici con dell’anidride carbonica la quale avvia il processo di fermentazione intracellulare. In questo modo l’uva non è pigiata ma macera in assenza di ossigeno per 10 giorni ad una temperatura costante di 30°C. 

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Considerate che è un processo di produzione molto veloce quindi il vino non sviluppa una struttura importante, a tal fine le normative italiane impongono che venga consumato dal 30 ottobre al 31 dicembre. 

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Il vino nuovo invece, è il vino fresco, ovvero prodotto dalla classica vendemmia. L’uva viene pigiata e fatta invecchiare secondo i metodi tradizionali, a differenza del vino novello è più strutturato dalle note particolari a seconda della zona di produzione. 

 

Alessia Conte

Laureata triennale in Scienze Politiche ho concluso gli studi con una Laurea magistrale in Scienze della Pubblica Amministrazione. Sono iscritta all'Albo dei giornalisti pubblicisti dal 2017. Svolto quotidianamente la mansione di Direttore Responsabile di Orizzontenergia.it, i temi del green, delle fonti rinnovabili e dell'energia, sono uno spunto di riflessione per capire cosa ci aspetta tra qualche anno.