Mai sentito parlare della sansevieria? Si tratta di una pianta che può entrare in uno stato di dormienza, dovuto all’abbassamento delle temperature. Ma scopriamo più nel dettaglio di cosa stiamo parlando.
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Avete notato che la vostra sansevieria non cresce? La causa è che si trova in uno stato dormiente conseguentemente al calo delle temperature. Ma non solo. Tra i fattori che possono provocare questa condizione anche livelli di luce più scarsi che non sono certamente l’ideale.
Quando si parla di sansevieria, bisogna tenere conto anche del fatto che questa pianta ha una crescita molto lenta, proprio come succede anche ad altre piante grasse. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire altri dettagli su di lei, quali sono le attenzioni da avere.
La prima cosa da precisare, dunque, è che, come avrete potuto intuire, non bisogna allarmarsi per il rallentamento della crescita della sansevieria. Le ore di luce solare e la sua intensità possono avere un forte impatto sulla pianta. Di conseguenza, notate se l’ambiente dove si trova la sansevieria è freddo e se le giornate sono grigie perché potrebbe essere proprio questo il motivo dello stato di dormienza. Ma non temete. Se tutto va come deve andare, si potrà riprendere nel periodo primaverile.
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In compenso, però, possiamo avere alcune accortezze. Cercate di sistemarla, se potete, in un posto dove ci sia luce solare indiretta. Molto importante anche la scelta del vaso che può rivelarsi anche l’unica e vera causa del suo blocco di crescita. Meglio non optare per vasi troppo piccoli che potrebbero impedire alle radici di espandersi.
Trascorso circa tre anni, poi, è consigliabile procedere con il rinvaso con tanto di nuovo terriccio. In questo modo, andrete a favorire la crescita della pianta, notando la differenza. Non rinvasare mai la pianta sansevieria, infatti, può provocare l’esaurimento completo delle sostanze nutritive presenti nel terreno.
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Attenzione anche al fertilizzante che utilizzate, meglio non optare per quelli “normali” per le piante di appartamento. Affidatevi piuttosto ad uno specifico. La cosa migliore è usare il fertilizzante durante la fase di crescita, quindi in estate o in primavera. Avendo tutte queste attenzioni, vedrete che la vostra pianta si sbloccherà.