Jacaranda mimosifolia, conosci questa pianta? È una delle più belle ed è perfetta per abbellire i giardini: ecco tutti i dettagli
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È una pianta davvero particolare, di origine americana, che nel corso dell’anno appena trascorso ha riscosso molto successo. Si tratta della Jacaranda mimosifolia, una delle diverse varietà dell’albero che appartiene alla famiglia delle Bignoniaceae che è arrivata fin qui dai Paesi dell’America centrale e meridionale.
Viene apprezzata tantissimo per i suoi fiori in quanto restituisce una bellezza scenica senza precedenti e viene impiegata per abbellire viali e strade. Con fiori di colore azzurro-violetto e foglie sempreverdi, la Jacaranda mimosifolia, viene chiamata così perché è molto simile alla nostrana pianta di mimosa. Tu la conosci? L’hai mai vista? Ti spieghiamo tutti i dettagli su di essa e come prendertene cura.
Jacaranda mimosifolia, ecco le sue caratteristiche
La Jacaranda mimosifolia è una pianta da estero che con qualche piccola accortezza può essere ospitata anche in casa per un periodo di tempo. Ha un portamento per lo più arbustivo e dunque l’esterno è un habitat che dà maggiore comfort. Può restare in casa per i primi anni senza riuscire a superare i 3 metri di altezza. Spostandola, poi, all’esterno riesce a svilupparsi al meglio grazie alla sua rapida crescita arrivando a raggiungere anche 15 metri di altezza in base alle condizioni climatiche.
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La pianta, infatti, per essere nel pieno della sua forma ha bisogno di un clima mite e ventilato: resiste alle alte temperature ma non tollera le gelate. Il posto perfetto per la sua massima fioritura che avviene due volte nel corso dell’anno, è in un luogo soleggiato. In tarda primavera ed in autunno la pianta si arricchisce di tanti fiori a forma tubolare dal colore azzurro-violetto che tendono a trasformarsi in marrone verso l’autunno.
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La cosa essenziale per avere una pianta in buona salute è quella di accudirla per i primi anni in casa e solo dopo esporla in giardino scegliendo anche di moltiplicarla per talea e tramite il seme. Per sostenerla è importante concimare la pianta. Quando? Nel corso della stagione primaverile ed estiva ogni 15 giorni attraverso un concime liquido da diluire nell’acqua. La potatura, infine, è meglio evitarla. Va praticata solo se si creano problemi di spazio.