Hai mai sentito parlare del kintsugi? Si tratta di un’arte nipponica particolare che nasconde una filosofia di vita molto interessante
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Ogni cultura ha così tanti dettagli e sfumature che non si finisce mai di imparare. Se poi si tratta di un mondo molto lontano, geograficamente e tradizionalmente, al nostro come quello giapponese, allora l’arte della scoperta diventa sempre più bella, ricca e curiosa.
Negli ultimi anni l’Occidente si sta molto avvicinando alla cultura orientale, a partire dal cibo che spopola nel nostro Paese senza precedenti. Ma sapete che c’è un metodo di riparazione nipponico che è molto speciale? Si chiama kintsugi che è in grado di rendere prezioso anche ciò che si è rotto o rovinato, esaltandolo e dona ispirazione ad una filosofia di vita che tutti dovremmo adottare. Vi sveliamo di cosa si tratta.
Il kintsugi, oltre all’arte la filosofia di vita: tutta da scoprire
Il kintsugi è un’antica tecnica giapponese, una vera e propria arte che tramite l’uso dei metalli dà nuova vita agli oggetti. Si parla di arte delle cicatrici impreziosite in quanto attraverso l’uso di oro, ma anche argento liquido o lacca con polvere d’oro, ripara i pezzi di un oggetto rotto, di solito in ceramica, esaltando così le giunture e dando nuova vita all’oggetto stesso.
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È una modalità che permette di recuperare la ceramica una volta che è stata danneggiata apponendone una speciale riparazione. Proprio per questa sua natura è diventata anche un’arte terapica che aiuta ad avere un atteggiamento positivo verso la sofferenza. È sinonimo di resilienza che vede nelle giunture in metallo prezioso il modo per andare avanti e superare il dolore e le difficoltà dalla vita. Un’opportunità per crescere e migliorarsi, diventando sempre più forti.
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La filosofia di base del kintsugi è davvero molto potente perché insegna che nessuno deve vergognarsi delle proprie cicatrici perché sono parte di ognuno di noi e di vita vissuta. Insegnano ad accettare anche il negativo che c’è stato che non si può cancellare, che ricordano che nessuna cosa torna com’era prima ma che inizia anche un nuovo percorso che tramite le giunture più essere ancora più bello del precedente. Una filosofia zen che tutti dovremmo fare nostra per imparare che nulla è davvero perduto e che a tutto c’è rimedio.