Cammelli maltrattati nei concorsi di bellezza con punturine di botulino. Cosa si può fare per bloccare questa pratica atroce?
PER TUTTI GLI ALTRI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM
Gli animali sono un dono che la Natura ci ha offerto da sempre ma sempre l’uomo decide come impiegarli per il proprio tornaconto. Se da un lato infatti esistono le numerose famiglie che accolgono con sé animali domestici e li introducono in casa come se fosse un membro della famiglia, dall’altra sappiamo bene come questo purtroppo non valga per tutti.
Spesso infatti il genere umano usa gli animali per dei meri vantaggi, questo ovviamente non sarebbe male in quei casi in cui una specie animale può essere utile per assolvere a quella funzione, come i cavalli per gli spostamenti. Discorso diverso invece è quando viene maltrattato e costretto a fare qualcosa che non rientra nella propria indole.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Animali protagonisti di storie incredibili, le più belle del 2022
Tra questi rientra assolutamente il concorso di bellezza di cammelli che si tiene ogni anno in Arabia Saudita dove i partecipanti arrivano da tutto il mondo visto il ghiottissimo premio pari a 26 milioni di dollari. Una cifra da capogiro che invoglia i partecipanti alla competizione a fare un qualcosa di assolutamente vietato ovvero le punturine al botox a cui sottopongono i cammelli per avere un’aria riposata e levigata. Oltre ovviamente a rendere carnose le labbra e migliorare il naso.
Il King Abdulaziz Camel Festival è iniziato a dicembre e si protrae sino a metà mese, quest’anno la sede di questa gara sarà nella capitale saudita Riyadh. Una competizione che dura 40 giorni e che dà la possibilità a migliaia di cammelli di razze diverse di sfilano davanti agli occhi dei giudici che li votano ed i fotografi ne immortalano l’aspetto, come se fossero dei modelli.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Vietata la vendita di animali, a New York ratificata la Legge dalla governatrice
Nonostante vietato dal Camel Club, le punturine di botox sono ancora una costante tant’è che nella scorsa edizione circa 40 allevatori sono stati squalificati perché avevano fatto ricorso a questi maltrattamenti estetici nei confronti dei loro cammelli. Un gruppo di persone si arricchisce e dall’altra la moltitudine di animali. Cammelli che devono non solo sopportare lunghi viaggi ma sottoporsi loro malgrado a queste pratiche orrende.