Come tutte le piante, anche quello di pistacchio deve essere potato. Sebbene le regole siano più o meno le stesse c’è qualche differenza
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Gli alberi di pistacchio sono piante ornamentali che fioriscono in climi caldi e asciutti durante l’estate e in inverni miti. Anche se la cura degli alberi di pistacchio è abbastanza semplice, la potatura è molto importante per i frutteti commerciali che utilizzano macchinari per raccogliere i pistacchi. Per i giardinieri dilettanti, la potatura è meno cruciale e viene spesso effettuata per aumentare i raccolti e controllare le dimensioni dell’albero.
Gli alberi di pistacchio sono piante dal tronco robusto che possono raggiungere un’altezza di 7-10 metri. Le foglie sono ovali e hanno una superficie ruvida al tatto, i fiori maschili sono gialli e si trovano nella parte superiore della pianta, mentre i fiori femminili sono rosa e si trovano nella parte inferiore. I frutti sono baccelli verdi che contengono un solo seme, noto come pistacchio, racchiuso in un guscio duro. La coltivazione degli alberi di pistacchio richiede un clima caldo e secco, con inverni miti.
L’albero di pistacchio è una pianta decidua che cresce meglio in climi caldi e secchi con inverni moderatamente freddi. La potatura è un’operazione importante per la crescita e la produzione dei pistacchi sia per i frutteti commerciali che per i giardinieri domestici. Quest’operazione serve a controllare le dimensioni dell’albero, aumentare i raccolti e favorire la fioritura. La potatura può essere effettuata in qualsiasi periodo dell’anno, ma il momento migliore dipende dalla posizione geografica dell’albero. Nel nord Italia, la potatura viene generalmente eseguita durante i mesi più freddi, da novembre a febbraio. Al sud, invece, l’albero di pistacchio può essere potato durante i mesi estivi, da giugno a settembre, quando le temperature sono più miti. È importante ricordare che la potatura deve essere effettuata con attenzione e precisione per evitare di danneggiare l’albero.
Per potare un albero di pistacchio bisogna rispettare alcune semplici regole. A cominciare dalla scelta del periodo. Questa deve essere generalmente effettuata in primavera, quando l’albero inizia a fiorire. Tuttavia, il momento migliore per potare dipende dalla posizione geografica dell’albero. Nelle zone a clima più freddo, la potatura viene eseguita durante i mesi più freddi, da novembre a febbraio. Al sud, invece, la potatura può essere eseguita durante i mesi estivi, da giugno a settembre, quando le temperature sono più miti. Bisogna poi rimuovere i rami danneggiati e secchi: taglia i rami secchi o danneggiati, così come quelli che crescono verso l’interno dell’albero.
Per la potatura dei rami laterali, bisogna tagliare i germogli laterali che crescono sui rami principali, poiché indeboliscono il ramo principale e possono impedire all’albero di produrre frutti. Anche i rami che crescono troppo in altezza o in basso devono essere rimossi. E’ fondamentale mantenere la forma a cono dell’albero di pistacchio. E’ importante, infine, utilizzare attrezzi affilati e disinfettati: per evitare di danneggiare l’albero o di trasmettere malattie, assicurati di usare attrezzi affilati e disinfettati
Inoltre, è importante ricordare di evitare di potare gli alberi di pistacchio durante i periodi di siccità o di forti escursioni termiche, poiché queste condizioni possono stressare ulteriormente l’albero e renderlo più vulnerabile alle malattie. È inoltre fondamentale assicurarsi di avere una buona comprensione delle esigenze idriche dell’albero e fornirgli l’acqua necessaria durante tutto l’anno, in modo che possa crescere in modo sano e produttivo.