Hai mai sentito parlare del limone rosso? E’ una variante estremamente rara del noto frutto. Scopriamo insieme come coltivarlo.
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Il limone è uno tra gli agrumi più amati al mondo per via del suo utilizzo estremamente versatile in cucina e in tantissimi altri campi, come quello della cosmetica e quello delle pulizie.
Siamo abituati a conoscere il frutto del limone nella sua versione più classica ovvero quella gialla, ma non è l’unica ad esistere. Esiste infatti un’altra versione del limone ed è quella del limone rosso.
Si tratta di una varietà nuova del noto agrume, capace di fruttificare in un solo anno a differenza della normale pianta di limone. Le dimensioni sono pressoché le stesse del suo cugino giallo, ma all’interno è estremamente succoso ed ovviamente rosso. Vediamo allora alcuni consigli per coltivarlo al meglio.
Il limone rosso è un agrume con pochissimi semi e dal sapore molto dolce. Generalmente questa varietà di limone cresce nelle regioni tropicali e subtropicali, estremamente umide e favorevoli al suo sviluppo.
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Per poterlo coltivare a casa è necessario riprodurre le condizioni ideali del suo habitat. Si parte dall’utilizzo del terriccio giusto. In questo casi si dovrà utilizzare un terriccio con un pH compreso tra i 5.5 ed i 6.5.
In caso di messa a dimora in giardino, si potrà ridurre l’acidità del terreno utilizzando della calce per poter raggiungere il livello ideale. Importante è anche il luogo dove si decide di coltivare questo tipo di agrume.
Il limone rosso ha bisogno di vivere in un luogo dove sia presente molta luce, possibilmente diretta. Anche la temperatura è importante, poiché se non rispettata l’albero potrebbe non fruttificare o morire.
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L’ideale sarebbe tenere l’albero di limoni rossi in un luogo dove il clima abbia una temperatura che si aggira tra i 15 ed i 35 gradi. Ciò significa che non si tratta della pianta ideale da coltivare se si vive in una zona caratterizzata da temperature molto rigide durante l’inverno.