Avete mai sentito parlare del verbasco? Si tratta di una pianta dalle proprietà molto curative. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire come assumerla.
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Una delle piante più particolari che potete trovare, soprattutto in Europa ma anche in alcune regioni dell’Asia, è sicuramente il verbasco. Il verbasco fa parte della famiglia delle Scrofulariaceae e ha la particolarità di avere un fusto diritto e può raggiungere anche due metri di altezza.
Le sue foglie sono molto particolari, avendo una forma ovale ed essendo ricoperta da una leggera peluria. I suoi fiori, invece, possono avere diverse colorazioni, che vanno dal giallo molto acceso, e hanno una forma a pannocchia. Ma non perdiamo altro tempo e andiamo a scoprire altri dettagli su questa pianta.
Pianta di verbasco: quali sono i benefici e come assumerla
Di solito questa pianta non si trova ad un’altezza maggiore di 800 metri e bisogna raccogliere i suoi fiori quando sono appena fioriti o stanno per fiorire. Infatti, proprio per questo motivo, il periodo ideale per accogliere i fiori è tra maggio e giugno. Il verbasco è una pianta che era già conosciuta dal’antichità: veniva usata soprattutto per le proprietà curative.
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Nello specifico, rappresenta un ottimo rimedio per il trattamento del mal di gola oppure delle infiammazioni del primo tratto respiratorio come la laringe. Si può considerare un ottimo mucolitico capace di alleviare i sintomi del raffreddore e liberare i polmoni dal muco in eccesso.
Proprio per questo motivo, il metodo più sicuro per assumere il verbasco è tramite tisane, ottime per alleviare il mal di gola e sciogliere i muchi. Difficilmente ci sono controindicazioni perché questa pianta è vegetale al 100% e, quindi, l’unico effetto indesiderato che può dare è un’ipersensibilizzazione nelle persone che soffrono di allergia per alcuni suoi componenti. Preparare una tisana a base di verbasco è molto semplice.
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Non bisogna far altro che immergere un cucchiaio di questa erba in acqua e portare il tutto ad ebollizione. Dopo che l’acqua ha raggiunto la massima temperatura lasciare in infusione per circa 10 minuti. Dopodichè filtrate l’acqua per eliminare la peluria delle foglie del verbasco. In commercio esistono anche degli estratti secchi di verbasc oche possono facilitare la produzione di tisane. L’unico accorgimento da mettere in atto è quello di non esagerare con le dosi. Infatti non bisogna mai superare i 600 g al giorno.