In Giappone si combatte lo spopolamento delle aree rurali attraverso un’interessante iniziativa proposta dal Governo: scopriamo in cosa consiste.
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Il governo giapponese ha messo in campo un’incentivo per spronare i cittadini ad abbandonare le città, sovrappopolate all’inverosimile, per recuperare migliaia di aree rurali deserte. Lo spopolamento delle zone di campagna è un fenomeno che, da qualche decennio, ha investito il mondo intero, trasformando molte cittadine in paesi fantasma.
È la stessa identica cosa che sta succedendo da noi, dove sempre più giovani lasciano il proprio paese per trasferirsi nelle città più grandi, dove studiare e dove trovare lavorare più facilmente. Le aree rurali, infatti, non danno grosse opportunità di lavoro e di vita sociale. Ma oggi, con la tecnologia che abbiamo a disposizione e il lavoro da remoto, si può invertire la rotta.
Gli incentivi del governo giapponese per ripopolare le aree rurali
Se in Italia, molti Comuni hanno messo in vendita case al prezzo simbolico di 1 euro, per ripopolare le zone fantasma e dare vita a nuove comunità, in Giappone l’iniziativa è molto simile. Il Governo stanzia 1 milione di Yen per tutti coloro che intendano lasciare le metropoli per trasferirsi, da soli o con la famiglia, nelle zone abbandonate.
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L’obiettivo è quello di impedire la desertificazione di paesi, il calo demografico e l’invecchiamento della popolazione nelle aree di campagna o di montagna. Ogni cittadino che lascerà la Capitale Tokyo, ormai in esubero, ma anche altre metropoli, riceverà 1 milione di Yen, l’equivalente di 7250 euro e per ogni membro della famiglia.
Come impedire lo spopolamento delle aree rurali giapponesi
L’incentivo partirà da aprile prossimo, il tutto per recuperare Comuni diventati quasi fantasma e per smaltire la popolazione di Tokyo, città arrivata ormai più di 13 milioni di abitanti, più altri 20 milioni nei dintorni. Il sovraffollamento della città è un problema che preoccupa il Governo, non ci sono più spazi dove costruire, né aree verdi da recuperare.
Inoltre lo smog è aumentato drasticamente negli ultimi anni. Grazie ad alcune politiche e grazie allo smartworking, la popolazione della città è diminuita negli ultimi due anni, tuttavia, Tokyo soffre ancora di molteplici problemi dovuti ai milioni e milioni di cittadini che lì si trasferiscono in cerca di un lavoro stabile o di nuove opportunità.
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Per usufruire dell’incentivo, i richiedenti devono provare che risiedono in uno dei 23 quartieri della Capitale o in una delle prefetture adiacenti. Per ottenere le agevolazioni, i cittadini dovranno restare nelle aree rurali scelte per un periodo non inferiore ai 5 anni, dove potranno lavorare in smartworking, oppure creare aziende agricole, attività commerciali o qualsiasi altro tipo di occupazione.