Filiere del riciclo, nuovi riscontri per vetro, carta e legno

Come sta messa l’Italia quanto ad economia circolare e riciclo? Il rapporto della Fondazione Sviluppo Sostenibile parla chiaro.

Filiere riciclo differenziata
Raccolta differenziata – foto da pixabay – orizzontenergia.it

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L’economia circolare rappresenta la quint’essenza della sostenibilità. E’ cioè quello stato di cose per cui produrre non fa più rima con sprecare e inquinare bensì con riutilizzare e tutelare all’insegna della sostenibilità.

Messa così l’economia circolare rappresenterebbe quel paradiso terrestre che secoli di sfrontato capitalismo hanno finito col rimuovere dall’immaginario collettivo. Ma l’Italia come sta messa quanto a riciclo delle merci e dei beni di consumo? A che punto è il download di un sistema ad economia circolare?

Filiere del riciclo: facciamo il punto della situazione per ciascusa filiera della nostra penisola

Filiere riciclo Italia
Rifiuti – foto da pixabay – orizzontenergia.it

Il rapporto “Il riciclo in Italia 2022” ad opera della Fondazione Sviluppo Sostenibile ci ragguaglia sul progresso della nostra penisola in materia di riuso di beni e merci di consumo. In Italia le filiere del riciclo sono 19 e fra queste alcune rappresentano delle vere e proprie eccellenze negli standard che raggiungono, a livello mondiale.

Partiamo dalla carta e dal vetro. L’Italia nel 2021 ha superato i target europei previsti per il 2030 per il riciclo di imballaggi di carta, il cui tasso si attestava al 63%, e vetro, 77%. Ciò significa che nel 2021 il 61,6% del vetro prodotto proveniva da attività di riciclo assieme al 63% di carta e cartone.

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E per quanto riguarda la plastica? La percentuale di riciclo di imballaggi in plastica si è attestata nel 2021 al 56%, segnando così un + 14% rispetto a 5 anni prima, nel 2016. Il target fissato dall’Europa per il 2030 è stato anche in questo caso superato, essendo quello fissato alla percentuale del 55%.

Ma parliamo di materiali ferrosi come alluminio e acciaio: l’Italia è il leader europeo del riciclo di questi materiali. Il 68% degli imballaggi in alluminio è stato riciclato, per gli imballaggi in acciaio, il 72%. Nel 2021 il 65% nell’immesso al consumo di materiali e imballaggi in legno era riciclato, a fronte di una media Ue del 32,4%.

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Cresce anche la produzione delle bioplastiche, vale a dire quelle plastiche compostabili biologiche. Nel 2021 l’Italia ne ha prodotte 1,6 milioni di tonnellate, quantità in crescita rispetto al 2020 di un buon 25%. Nel 2020 sono stati ricavati 2,2 milioni di tonnellate di compost e 130 milioni di metri cubi di biometano da 7, 2 tonnellate di rifiuti organici.

Distanti dal target europeo sono invece le pratiche per il riciclo dei rifiuti elettronici. Nel 2021 ben 385.000 tonnellate di rifiuti elettronici sono state avviate a trattamento segnando un +5,3% rispetto al 2020, tuttavia siamo ancora lungi dal soddisfare i parametri europei. Per quanto riguarda i rifiuti tessili l’Italia ha reso obbligatoria la raccolta differenziata già dal 1° gennaio 2022.

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