Sapevi che il caffè in realtà si chiama “Java”? Scopriamone subito il motivo: è incredibile e sicuramente inaspettato
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Abbiamo parlato tante volte del caffè, delle sue mille varietà, dei benefici e di quanto questa bevanda sia amata e consumata in tutto il mondo, seppur in modo diverso. Lo sappiamo bene, più che un’abitudine, quello del caffè è un vero e proprio rito che usiamo svolgere più volte nell’arco della nostra giornata. Una delle prime cose che facciamo, di mattina, appena svegli, è proprio quella di cercare una bella tazza di caffè che ci svegli e ci doni la carica necessaria per affrontare la giornata. Non solo.
Il caffè rappresenta un momento di pausa, nella giornata lavorativa o di studio, sono i cinque minuti famosi che ci ritagliamo per vedere un amico o anche quell’attimo per stare da soli con noi stessi e pensare. Insomma, non è possibile parlare del caffè definendolo una semplice bevanda, perché sappiamo bene che non è così. Tuttavia, esistono delle curiosità che riguardano questa gustosissima ed amata bevanda. Ad esempio, sapevi che in realtà si chiama “Java“? Scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere al riguardo.
Il caffè si chiama “Java”: scopriamone il motivo
Ti è mai capitato di sentire chiamare il caffè “Java”? Ti sarà sembrato strano scommetto, ma che cosa significa questa parola e perché il caffè vene chiamato così? Scopriamolo subito. Il motivo è tanto curioso quanto interessante. Il nome deriva dalla zona in cui il caffè è nato, l’unico posto dove era possibile trovarlo, prima di diffondersi con gli anni in tutto il mondo. Giava era proprio l’isola da cui, anticamente si trasportava la maggior parte del caffè essendone la maggiore produttrice. Una storia sicuramente molto antica di cui non tutti sono a conoscenza.
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Quando il caffè, esportato, giungeva nella nostra Europa, era etichettato proprio con il nome “Java“. Così questa parola, che in realtà fa riferimento ad un luogo, divenne immediatamente sinonimo di caffè. Ancora oggi, comunque, esiste ancora la coltivazione del caffè sull’isola di Giava, nonostante con gli anni la maggior parte delle piante siano state distrutte. E’ importante sottolineare che, si tratta di una varietà di caffè differente da quella a cui siamo abituati, in quanto il processo di essiccazione è differente.
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Si tratta infatti di una varietà di caffè molto meno diffusa a livello commerciale e dal gusto sicuramente differente. I chicchi vengono fatti essiccare all’aria umida per ben tre anni e per questo vengono sviluppate nuove caratteristiche aromatiche. Questo processo dona all’aroma un gusto molto più dolce e l’acidità risulta essere ridotta davvero al minimo. Il consiglio, per gli amanti del caffè, è dunque quello di ricercare questa qualità “premium” che è davvero fantastica ed ineguagliabile.
