Anche per gli agricoltori si prospetta un futuro con soluzioni tecnologiche e, allo stesso tempo, green, per migliorare tempi e produzioni
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Oggi sei agricoltori italiani su dieci usano delle soluzioni tecnologiche, ed oltre il 25% delle aziende agricole intende investire in strumenti innovativi, chiamati tools dall’inglese. Negli ultimi due anni, dal primo semestre 2020, il mercato nazionale dell’agricoltura 4.0 è passato dai 540 milioni di euro a 1,6 miliardi, triplicando così il fatturato.
Come risulta dai dati del Politecnico di Milano e del Laboratorio Rise dell’Università di Brescia, di fatto, il software di precisione, i robot ed oggetti connessi sono ormai diffusi anche in Italia. Questo settore dunque, come molti altri, si sta avviando verso il futuro ma, come ben sappiamo, è necessario che prestino la massima attenzione anche alla sostenibilità.
Le innovazioni che possono contribuire enormemente a rendere la produzione alimentare più efficiente e sostenibile, necessitano di essere anche accessibili. I piccoli produttori ed i giovani coltivatori devono poterne usufruire per attuare lo sviluppo che il mondo richiederà per il prossimo futuro.
Tre idee in particolare arrivano dal nostro Paese per portare l’agricoltura nel futuro con una tecnologia che rivoluziona il settore primario. La prima riguarda il prototipo di un robot contadino che lavora con gli agricoltori. Un’azienda italiana offre la prima soluzione al mondo di questo tipo per campi in pluricoltura.
Tre innovazioni tecnologiche futuristiche per l’agricoltura
Hortobot, progettato interamente dalla meccanica all’elettronica, serve ad automatizzare alcuni processi quali la preparazione del terreno e la semina fino al ciclo finito della coltura. La raccolta avviene in maniera collaborativa, la persona infatti, viene trasportata e dando comandi vocali ha le mani libere per poterla effettuare.
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Ha consumi energetici contenuti e copre una fascia di quasi un ettaro. La seconda idea riguarda un software di precisione per i campi e gli allevamenti, ossia una piattaforma che permette di amministrare macchinari, coltivazioni, irrigazioni, burocrazia e trattamenti .
XFarm Technologies supporta e semplifica il lavoro di 130 mila aziende agricole estese su 1,8 milioni di ettari in oltre 100 paesi del mondo. Questa tra l’altro, permette di gestire direttamente dall’app, anche macchine non ancora digitalizzate, o con marchi diversi, grazie ad opportune integrazioni.
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La terza innovazione riguarda invece il primo simulatore, a livello mondiale, dedicato al settore agricolo. Il Dynamic Simulator verifica la perfetta funzionalità di un trattore prima della produzione dello stesso. Ciò significa avere la possibilità di prevedere eventuali problematiche ed intervenire per risolverle in anticipo senza che che la macchina sia stata messa sul campo.