Caldaia a idrogeno al 100% la prima è italiana

L’idrogeno è l’elemento più promettente nell’ambito della transizione ecologica e, in particolare, della decarbonizzazione. Arrivano le prime caldaie green.

Caldaia idrogeno termostato
Termostato – foto da pixabay – orizzontenergia.it

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Fra gli obiettivi dei governi di tutto il pianeta per il 2030 c’è sicuramente quello della transizione ecologica, ovvero di quel passaggio epocale che segnerebbe la storia della tutela dell’ambiente, se ce ne è mai stata una.

In particolare le ultime innovazioni si sono intrattenute in diversi tentivi ingegneristici volti a favorire la decarbonizzazione nei metodi di approvvigionamento energetico. Protagonista delle stesse è stato l‘idrogeno, vediamo in che senso.

Caldaia a idrogeno: il prototipo è made in Italy

Caldaia idrogeno olanda
Olanda – foto da pixabay – orizzontenergia.it

L’energia entro il 2030 dovrà essere sostenibile. Sostenibile nel senso che il nostro pianeta non dovrà rimetterci dal punto di vista delle risorse naturali, della biodiversità e degli ecosistemi nel tentativo di rifornirci di energia. L’azienda italiana che ha provato per prima a pensare ad un modello di caldaia domestico interamente a idrogeno è la Baxi, a Bassano del Grappa.

La strategia dell’azienda volta a favorire la trasizione ha fatto sì che le caldaie a idrogeno andassero mano a mano a sostituire quelle classiche. Le caldaie a idrogeno riducono le emissioni di CO2 del 22% rispetto alle antiche poiché producono energia grazie ad una miscela di metano e idorgeno (20%).

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Per il 2025 l’obiettivo sarebbe quello di diffondere su larga scala le caldaie ad alta efficienza sino ad arrivare a quelle funzionanti a solo idrogeno, e quindi a zero emissioni. Nelle dimensioni non sono distanti alle classiche caldaie, anzi, ne replicano praticamente il perimetro. Il prototipo di Baxi è stato utilizzato per un progetto pilota in Olanda con l’obiettivo di mostrare le alternative ai tradizionali sistemi di riscaldamento.

La città olandese ad ospitare il progetto è stata Lochem. In questa cittadina dell’oriente olandese ben 12 case unifamiliari sono state dotate di una caldaia a idrogeno puro e zero emissioni di carbonio. Per la diffusione dell’idrogeno ci si servirà della rete di diffusione del gas pre-esistente situata in una zona industriale lì vicina.

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L’evento è importante poiché rappresenta il primo tentativo concreto di applicazione dell’approvvigionamento energetico a idrogeno in relazione ai sistemi di riscaldamento. Il progetto avrà tre anni di durata con test intensificati nel periodo invernale. Secondo recenti stime, Baxi, a Bassano del Grappa, prevede che per il 2025 le caldaie a idrogeno saranno finalmente installate nelle case di tutti gli italiani. Sarà così?

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