Piante carnivore, come mai esistono? Svelato il mistero

Vi siete mai chiesti come mai esistono le piante carnivore? Sveliamo il mistero: sono diffuse circa 600 specie al mondo

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Pianta Carnivora – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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La natura, come ben sappiamo, è fornita di svariate specie sia di flora che di fauna. D’altronde, la nostra Terra, pare che un tempo sia stata popolata solo ed esclusivamente da essi. Se consideriamo, dunque, l’estensione del territorio, non occorre molto ad immaginare che le specie di piante e di animali sono davvero innumerevoli. In questo articolo parleremo di una pianta, una specie in particolare: le piante carnivore. Nell’immaginario comune rappresentano una “brutta” specie, tra quelle esistenti, probabilmente quella che nessuno vorrebbe mai avere in casa.

Tuttavia, questa pianta ha un compito molto preciso ed importante. Proprio come tutte le specie, animali e vegetali, che esistono al mondo, anche le piante carnivore contribuiscono a rendere stabile lo stato di salute del nostro ecosistema. Si tratta di piante molto particolari che non necessitano di molte cure. Sono piante parzialmente eterotrofe, in quanto non partecipano al processo di fotosintesi, perché si nutrono di animali e protozoi. In particolar modo di insetti.

Piante carnivore: il mistero sulla loro esistenza

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Drosera – Pianta Carnivora – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Come abbiamo già detto, le piante carnivore, sono fondamentali per il nostro ecosistema. Ma qual’ è la peculiarità di questa tipologia di piante? Sono diverse dalle altre per il processo che seguono per alimentarsi. In particolar modo, infatti, la loro nutrizione, si basa sugli insetti, che intrappolano e consumano allo scopo di ottenere il nutrimento a loro necessario per la crescita. Come anticipato, infatti non partecipano al processo della fotosintesi clorofilliana, come tutte le altre specie, assumendo protozoi ed insetti.

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Ma perché esistono queste piante? Le piante carnivore sono specie che si sono sviluppate per la necessità di adattarsi ai terreni in cui mancano i nutrimenti, come quelli paludosi, ad esempio. Sono nate circa 70 milioni di anni fa grazie ad un’anomalia genetica che le ha rese note in quanto “mangiatrici di carne”. Si tratta di una specie molto rara, in quanto le caratteristiche strutturali di questa pianta sono uniche ed altamente specializzate per la cattura a cui consegue la nutrizione grazie alle prede intrappolate.

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Esistono circa 600 specie di piante carnivore distribuite in tutto il mondo. Tale specie di pianta è fondamentale non solo per l’equilibrio del nostro ecosistema, ma rappresenta un aiuto considerevole per chi possiede un giardino o un orto, in quanto garantisce l’assenza di insetti o parassiti che possono danneggiare fiori e piante. Inoltre, nutrendosi anche di zanzare, sono un valido rimedio anche per dire addio alle fastidiosissime punture di questi insetti.

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