Oltre che per i frutti le piante si differenziano anche per alcune caratteristiche come la resistenza alle malattie e al freddo
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Le piante da frutto sono belle da vedere e danno frutti gustosi in alcune stagioni. In particolare, per chi è alle prime armi è utile sapere quali sono le varietà più resistenti. Non è necessario avere un giardino grande per coltivare gli alberi da frutto, anche esemplari di medie e piccole dimensioni possono essere piantati in un angolo del terrazzo, creando un’area decorativa e fornendo frutta fresca e di stagione.
Basse temperature? No problem con queste piante
Piantare alberi da frutto in condizioni di temperature basse può essere problematico perché molte piante non tollerano le temperature fredde e possono subire danni o morire. Inoltre, le basse temperature possono rallentare la crescita e lo sviluppo delle radici, rendendo più difficile per la pianta stabilizzarsi e prosperare. È importante tenere conto della zona di rusticità delle piante e scegliere varietà che siano adatte alle temperature del proprio clima.
Ma per semplificare il compito si possono piantare alberi da frutto che possono resistere ai climi più freddi come il lampone è un arbusto perenne originario del Nord Europa che è particolarmente resistente al freddo. Cresce da un piccolo ceppo, producendo ogni 2 anni tralci coperti da una peluria sottile e talvolta spinosa. Può essere coltivato anche in balcone o terrazzo, raggiungendo un’altezza di 150-200 cm. Fiorisce in primavera e produce i dolci lamponi in estate.
Il mirtillo è un arbusto diffuso nell’emisfero settentrionale, che può avere un portamento rampicante o tappezzante. Ha foglie spesse e verde brillante a forma ovale o lanceolata. In primavera sbocciano piccoli mazzi di fiori campanulati bianchi e i frutti maturano tra fine estate e inizio autunno. Anche il nespolo è una pianta ornamentale, con fiori meravigliosi, che producono anche molti frutti, le nespole, anche se non curata. Anche il mandarino resiste alle basse temperature.
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Si tratta di un albero appartenente alla famiglia degli agrumi, è tipicamente invernale, sempreverde dalle dimensioni contenute (al massimo 3 metri) originario dall’asia. Ha foglie più piccole e verde scuro rispetto ad altri agrumi. In primavera produce delicati fiori dall’intenso profumo e i frutti compaiono alla fine dell’autunno e durante l’inverno, sono simili a piccole arance con la buccia più chiara e hanno gusto e aroma particolari e inconfondibili.
Anche queste resistono al freddo
Il kaki è un albero molto grande, che può raggiungere fino a 12 metri di altezza, originario del Giappone e delle zone montuose della Cina. Ha grandi foglie lucide e grandi frutti arancioni a forma sferica, raccolti a novembre. Per favorire la maturazione essi vengono messi in una cassetta insieme a delle mele. Cresce bene in terreni freschi e profondi e si adatta anche alle zone molto fredde, a patto che la temperatura non scenda al di sotto dei dieci gradi sotto zero.
Particolare poi il mandorlo. Si tratta di una pianta grande, rustica e longeva, originaria dell’Asia. Può crescere fino a 10 metri e ha foglie sottili e lanceolate. In primavera produce meravigliosi fiori bianco-rosati e i frutti sono drupe ovali allungate che contengono mandorle amare o dolci a seconda della varietà.
Il pesco è un albero da frutto di piccole dimensioni, al massimo 5 metri di altezza, con foglie lanceolate lunghe circa 20 centimetri. È noto per la sua bellissima fioritura precoce di fiori rosa. I suoi frutti sono le pesche, con buccia liscia o pelosa, gialle o bianche, a seconda della varietà. È un albero resistente al freddo invernale, ma bisogna prestare attenzione a eventuali gelate o nevicate tardive che possono verificarsi in primavera.
Piante che non si ammalano (o lo fanno di rado)
Le varietà di ciliegio più resistenti ai parassiti e alle malattie sono quelle più acide. Tra queste, la varietà “Cuoricina” e “Marasca del Piemonte” maturano entrambe all’inizio di giugno. La varietà “Visciola” è nota per i frutti succosi e a polpa scura e matura verso la fine di giugno. Le varietà di melo sono spesso soggette a attacchi da vermi, afidi, falene e cocciniglie. Ci sono però anche alcune varietà che resistono meglio alle malattie e ai parassiti più comuni.
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Tra queste si segnala la varietà “Commercio”, una varietà tardiva che matura a fine novembre e ha bisogno di poca manutenzione. La varietà “San Giovanni” è una varietà precoce che matura a inizio luglio e produce frutti gustosi dalla polpa farinosa. La varietà “Rancesca” è una pianta antica che matura a inizio settembre. Infine il Cotogno è una pianta da frutto originaria dell’Asia Minore, nota per la sua resistenza alle malattie e ai parassiti. Inoltre, ha poche esigenze in termini di cura e manutenzione, essendo in grado di adattarsi facilmente a qualsiasi condizione climatica.
