Praticare homefullness, una buona intenzione per questo 2023

Avete mai sentito parlare dell’abitudine di praticare homefullness? Sta spopolando: una nuova intenzione per il 2023, l’anno appena iniziato

homefullness: la pratica che sta spopolando
Salotto – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Esistono moltissime pratiche il cui scopo è quello di raggiungere il “benessere”. Negli anni che stiamo vivendo, la vita è diventata davvero qualcosa di troppo frenetico, che non ci rende più capaci di godere delle piccole cose. Se ci fermiamo a riflettere, non godiamo più nemmeno del piacere di stare in casa, è un po’ come se ci fosse sempre qualcosa che ci rende elettrici, inquieti e nervosi. Come porre rimedio a ciò? Probabilmente si.

Tra le buone intenzioni per questo 2023 appena giunto, aggiungete l’homefullness: la pratica che sta spopolando in tutto il mondo. Di che cosa si tratta e come è possibile applicarla? Qui troverete le risposte alle vostre domande e tutte le informazioni necessarie per questa fantastica pratica, molto utile ed efficace. Scopriamo dunque tutto quello che c’è da sapere sulla tendenza più famosa del momento: l’homefullness.

Homefullness: cos’è e come praticarla

le regole base per una casa ricca di benessere
Vaso – Cesto – Tazzina – Pixabay – OrizzontEnergia.it

 

Si chiama, appunto, homefullness ed è la nuova tendenza che si avvicina molto alla filosofia della meditazione, la mindfullness, il cui scopo è quello di riempire di benessere la casa. Per poter applicare questo “stile di vita“, se così si può chiamare, le regole fondamentali sono armonia ed ordine. Questa pratica, che come abbiamo già detto si avvicina molto al mondo della meditazione e del mindfullness, è un concetto che viene riadattato sulla casa e sull’interior design.

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La casa rappresenta il nostro posto, quello in cui torniamo ed è per questo che è importante che abbia determinate caratteristiche affinché possiamo tornarci con piacere ogni volta. E’ un concetto che ha molto a che vedere con le nostre emozioni e con il nostro stato d’animo, un lavoro su noi stessi per arrivare ad indentificare la nostra casa come quella zone di confort, quel posto sicuro dove avere il piacere di stare bene. Ma come funziona questa pratica?

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In primo luogo la casa deve essere arredata in modo funzionale e pratico. I colori delle pareti dovrebbero essere di un colore neutro. Qualcosa che ricorda un po’ le camere d’albergo, insomma. Tutto deve essere praticamente pulito ed in ordine per evitare, anche in noi, un senso di disordine e di confusione. In sintesi la nostra casa rappresenta il nostro animo: più è pieno di colori, mobili e oggetti sparsi, più il nostro animo sarà confuso e farà fatica a raggiungere una situazione di benessere che sia totalmente appagante.

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