Croco fiore, tutti i consigli per una coltivazione a regola d’arte

Una delle bulbose più belle da coltivare è sicuramente il crocus, che colora i nostri giardini e balconi proprio in questo periodo

croco fiore tutti consigli coltivazione regola arte
Croco-Pixabay-OrizzontEnergia.it

PER TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SEGUICI SU INSTAGRAM

Il Crocus, o più comunemente conosciuto come croco, è un piccolo fiore che appartiene alla Famiglia delle Iridaceae. E’ un piccolo bulbo originario dell’Europa, soprattutto della zona della Spagna, dei Balcani e del Mediterraneo Orientale. Lo possiamo trovare anche nell’ Africa nord-occidentale, dell’Asia Minore ed anche della Cina.

E’ un fiore conosciuto fin dall’antichità. Alcuni reperti storici dimostrano la sua presenza sia presso gli antichi romani che greci. Il suo nome deriva dal greco Kroke che significa filamento e che rappresenta proprio i lunghi stimmi che lo caratterizzano.

Già Omero descrisse la stanza nuziale di Giove e Giunone ricoperta di tantissimi fiori di croco. Da qui, probabilmente, deriva uno dei significati attribuiti a questa bulbosa, e, cioè, quello legato alla passione e all’amore sensuale. Solo con il tempo e, in particolare, in epoca Vittoriana, accanto a questo significato si affiancò quello della giovinezza spensierata.

Esistono diverse tipologie di crocus, e uno di quelli più conosciuti è il crocus sativus, da cui si ricava la preziosa spezia dello zafferano. Il crocus laevigatus è ricercato per i suoi colori che vanno dal bianco al viola e per il suo profumo intenso, e il crocus chrysanthus che piace molto per il colore giallo intenso.

Oggi ne esistono più di 80 varietà, a cui si aggiungono anche vari ibridi. Quindi, quando vogliamo scegliere il crocus che più ci piace non abbiamo che l’imbarazzo della scelta. Quasi tutte le varietà fioriscono nel periodo tardo-invernale, proprio per il fatto che prediligono ambienti freschi.

Coltivare i crocus è molto semplice, basta veramente poco

croco fiore tutti consigli coltivazione regola arte
Crocus-Pixabay-OrizzontEnergia.it

Per coltivarlo in casa, è necessario avere un luogo fresco dove poter posizionare il nostro vaso. Se abbiamo la fortuna di avere un giardino, possiamo tranquillamente metterlo a dimora in aperto terreno. Nel momento in cui decidiamo di coltivarlo, è necessario scegliere bene il terriccio che andremo ad usare.

Deve essere morbido e ben drenato e l’ambiente in cui lo sistemeremo deve avere una buona umidità. Poichè il crocus è una bulbosa dalla fioritura autunnale e tardo-invernale, ama essere annaffiato, meglio ancora se esposto direttamente alla pioggia.

Non ama, comunque, le situazioni in cui potrebbero esserci dei ristagni di acqua, in questo caso la nostra piccola piantina potrebbe addirittura marcire. I crocus prediligono le temperature basse, tanto che non è raro avere la possibilità di vederli spuntare su un terreno ricoperto di neve e incontrarle durante le nostre passeggiate in collina o in montagna.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Potare con la motosega, come farlo nel modo corretto evitando danni

Sarebbe bene ricordare, ogni due o tre anni, di togliere il bulbo dalla sua abituale dimora e trasferirlo in un luogo asciutto. In questo modo gli assicureremo un nuovo ciclo di vita che, in caso contrario, non sarebbe possibile ottenere. Inoltre, non necessita di particolari concimazioni.

E’ sufficiente aggiungere del fertilizzante organico come il compost, di tanto in tanto. Se abbiamo messo a dimora il bulbo in un terreno che presenta delle componenti calcaree, allora possiamo anche diminuire la concimazione. In genere è una pianta molto resistente.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Impianto di irrigazione, con il riciclo è ancora più efficiente: basta un solo oggetto

Potrebbe, a volte, essere attaccata da alcune tipologie di funghi che potrebbero portare a far marcire le foglie. E’ importante tenerla pulita e controllata. Se notiamo delle macchie scure o delle aree di un colore anomalo, allora dobbiamo intervenire con dei rimedi, meglio se naturali, che abbiano un effetto funghicida.

Gestione cookie