Il famoso giaguaro nero, un animale bellissimo e maestoso che rievoca luoghi e storie pieni di misteri e di avventura.
- Che differenza c’è tra il giaguaro nero e il leopardo
- Quanto è raro un giaguaro nero
- Sono abili cacciatori e nuotatori
- Riproduzione e cucciolate
Si tratta di uno degli animali più rari in assoluto al mondo: stiamo parlando del giaguaro nero, una specie che evoca sicuramente terre lontane e che viene confusa erroneamente con la cosiddetta pantera nera. In realtà, va precisato che quest’ultima non esiste in natura, ma in realtà non è altro che un leopardo. Un video di qualche tempo fa mostrava l’aggressione di uno di questi animali a un rottweiler.
Che differenza c’è tra il giaguaro nero e il leopardo
Entrambi i grandi felini neri fanno parte del genere Panthera, come ci tiene a ricordarci anche il sito del WWF, ma innanzitutto vivono in due habitat naturali differenti. Difatti, i leopardi si trovano in Africa e in Asia mentre i giaguari si trovano nelle Americhe. Un’altra differenza sta nella forma della testa: quella del giaguaro è più grande e la sua mascella più potente.
Il morso del giaguaro è infatti il più potente di qualsiasi altro felino, soprattutto se rapportato al suo peso, e sappiamo che questo felino aggredisce la sua preda e la uccide fracassandole il cranio con il suo morso, al contrario del leopardo, che invece la azzanna alla gola, perforandole dunque la trachea. Infine, anche fisicamente il giaguaro appare più robusto: quel che è certo è che il loro antenato è simile.
Quanto è raro un giaguaro nero e quale dettaglio lo contraddistingue
Quella del giaguaro nero risulta essere una variante rara all’interno della specie del giaguaro, infatti si stima che solo l’11% dei giaguari abbia questa colorazione scura: va detto che tra l’altro lo stesso giaguaro è una specie che sta lentamente perdendo il suo habitat. Basti pensare che ne esistono ormai poco più di 60mila esemplari e la metà di questi vive in Brasile.
Ma c’è una caratteristica che non si nota facilmente e che contraddistingue il giaguaro nero, ovvero il fatto che in realtà non è completamente nero: come tutti gli altri giaguari, infatti, ha delle macchie sul manto, caratteristiche di queste specie animali e che conosciamo con il nome di rosette. In generale, i giaguari sono il terzo felino più grande del mondo e possono raggiungere la lunghezza di 170 centimetri.
Sono abili cacciatori e nuotatori
Amanti della solitudine, i giaguari neri sono riconosciuti come degli abilissimi cacciatori, che sanno quando colpire la loro preda. Preferiscono animali di grandi dimensioni e amano l’acqua, al contrario di molti altri felini. Addirittura possiamo affermare senza il rischio di essere contraddetti che i giaguari di qualsiasi tipo si possano ritenere degli abili nuotatori.
Come già evidenziato poc’anzi, sono anche degli animali solitari, che marcano i loro vasti territori con i loro escrementi, lasciando segni distintivi degli artigli sugli alberi. In questo modo, non solo non perdono l’orientamento, ma lasciano traccia del loro passaggio, che sconsiglia così altri animali ad avventurarsi nei loro percorsi, col rischio di finire preda facile.
Riproduzione e cucciolate
Nel periodo della riproduzione, sia i maschi che le femmine del giaguaro nero emettono un particolare ruggito che li aiuta a ritrovarsi e quindi nell’accoppiamento. Il ruggito viene definito dagli etologi simile al rumore che fa una lama quando taglia un tronco di albero ed è un verso che incute molto timore a chi si trova nei paraggi. Il ritmo dell’accoppiamento è estenuante: arrivano a farlo per 100 volte al giorno.
Ogni parto è composto da un numero massimo di quattro cuccioli, sebbene il numero più comune sia quello di due cuccioli, mentre la gestazione dura 14 settimane. Appena nati, i cuccioli di giaguaro hanno un peso anche inferiore a un chilo, ma nel giro di due anni sono soprattutto i maschi a crescere, tanto che diventano il doppio delle loro sorelle femmine.