Le semine di gennaio, con i nostri consigli non puoi sbagliare

Gennaio tra freddi e giornate corte garantisce comunque delle ottime coltivazioni, ecco quali sono per non farti trovare impreparato.

Semina gennaio
orto coltivato – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Gennaio si sa, è il mese dell’inizio in cui si deve cominciare a fare tutto per bene, è del resto il primo mese dell’anno e ci tocca pertanto fare questo genere di considerazioni che riguardano ad ampio raggio tutto quello che riguardano le nostre azioni, il nostro modo di fare. Tra questi rientra assolutamente la coltivazione del nostro orto.

Nonostante il freddo e le giornate corte infatti l’orto non dorme mai, anzi è proprio adesso il periodo ottimale per procedere con determinate semine. Una coltivazione veramente utile e proficua se fatta bene. Per evitare di commettere errori, seguite queste indicazioni così potrete andare sul sicuro e tra pochi mesi potrete gustarne i frutti.

Semine di gennaio, i consigli da cogliere al volo

Semine di inizio anno
carote a ciuffi – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Arancioni e perfette per i nostri snack gustosi, le carote non devono mancare assolutamente tra le coltivazioni di gennaio. Terra sabbiosa o leggermente argillosa per ottenere una produzione efficiente che impiegherà in media 17 settimane. Evitate terre ricche di nutritivi. Non richiedono terreni particolari i piselli ma accertatevi sempre che il clima sia temperato e fresco. Per avere una buona produzione di piselli dovrete attendere tra le 14 e le 17 settimane.

Le cipolle sono indispensabili nella nostra cucina e se non vuoi rimanerne senza, devi coltivarle adesso. I tempi infatti sono di 16 o più settimane, occhio però alle condizioni del terreno. Le cipolle infatti prediligono quello soffice e non sabbioso: caldo, leggero e molto asciutto. Amate le fave? Sicuramente sono protagoniste di numerose pietanze. Averle in casa fanno sempre comodo e quindi giustificano l’elevato tempo per la coltivazione tra le 15 e le 24 settimane.

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Coltivatele adesso e non abbiate paura del freddo dato che sono molto resistenti anche alle temperature rigide. Attenzionate il terreno che dev’essere argilloso e calcareo. Infine il porro: terreno profondo e fresco per questa verdura ed entro 21 settimane potrete gustarlo. Per un plus di crescita, arricchite il terreno adibito alla coltivazione del porro con sostanze organiche.

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