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Cipster di lenticchie rosse: sono così sane? Gli ingredienti che devi conoscere

Gli snack sono una goduria per il palato, ma meglio leggere attentamente gli ingredienti prima di acquistarli

Lenticchie-Pixabay-OrizzontEnergia.it

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Cominciamo col dire che nel settore alimentare sono molto diffusi i cosi detti snack, ovvero  spuntini, merende o merendine. Sono una categoria di prodotti industriali dolci o salati, altamente calorici e a basso contenuto nutrizionale.

In Occidente questi prodotti generano enormi profitti ogni anno. Il loro mercato è costantemente in crescita e vede numerose aziende in continua concorrenza tra di loro. E’ molto importante leggere tutti gli ingredienti. Non è sufficiente guardare solo le indicazioni scritte in grande sulla confezione perché spesso sono fuorvianti.

Le normative europee danno alle aziende alimentari le direttive da seguire, per esempio, gli additivi che derivano da un allergene figurarano obbligatoriamente con la sua origine evidenziando il componente allergizzante come il conservante E1105, la lisozima derivata dalle uova.

I consumatori, negli ultimi anni, si sono sempre più orientati verso cibi più salutari e questo ha portato le imprese a modificare il modo di produrre. Le famose cipster, per esempio, notoriamente fatte a base di patata, hanno lanciato nuove alternative con legumi, come le lenticchie rosse.

All’apparenza del tutto simili alle originali patatine cotte al forno, per forma, logo e packaging, ma realizzate con questo nuovo ingrediente. Le versioni sono due, quelle con un pizzico di sale e quelle con paprika dolce. Scopriamo gli ingredienti di questo prodotto.

Sono davvero sane le chips di lenticchie rosse? Vediamolo insieme

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L’elemento principale è la farina di lenticchie 45%. Si legge poi la semola di mais. l’olio di girasole, la maltodestrina, la farina di ceci, il sale 1,5 %, le proteine del latte, lo zucchero, un aroma naturale e il correttore di acidità acido citrico. Può contenere arachidi e, quelle alla paprika, hanno solo l’aggiunta di questa in polvere allo 0,1%.

In effetti l’ingrediente principale ha una buona percentuale e c’ è una presenza maggiore di fibre e proteine ma questo però non basta a renderle un alimento più sano.  Si tratta comunque di un prodotto industriale che andrebbe consumato con moderazione.

Possiamo preparare i nostri snack a casa, tuteliamo la salute e l’ambiente, evitando anche di sostenere l’abuso di plastiche date dai packaging industriali. Di seguito vi suggerisco una ricetta molto semplice per poter cucinare in autonomia e con pochi ingredienti delle ottime cips di lenticchie.

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Mettiamo in un bicchiere del mixer 40 gr di lenticchie rosse, 80 gr di acqua, 2 cucchiai di olio EVO, mezzo cucchiaino di sale, pepe q.b., mezzo cucchiaino di curcuma e 1 cucchiaio di timo fresco. Misceliamo bene gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo.

Quando la pastella ha raggiunto la giusta consistenza, la dividiamo e la versiamo in due teglie da forno. Livelliamo bene con una spatola fino a renderla sottilissima e inforniamo il tutto in forno preriscaldato a 175° per una quindicina di minuti.

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A cottura ultimata, togliamo dal forno e lasciamo intiepidire. Spezzettiamo poi la sfoglia con le mani e condiamo, se ci piace, con una spruzzata di olio e di sale. Le cips di lenticchie rosse sono pronte. Uno snack goloso e sano per quei momenti di fame improvvisa.

 

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