Vuoi un bellissimo gelsomino ma non sai da dove partire? Ecco tutti i segreti per coltivarlo a terra o in vaso.
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Una delle piante da sempre estremamente apprezzate è senza ombra di dubbio il gelsomino. Il gelsomino, la cui specie più diffusa è il Gelsomino polyanthum, è una pianta originaria della Cina caratterizzata da dei bellissimi fiori bianchi amati per il loro straordinario profumo.
E’ una pianta perenne sempreverde perfetta per la vita in casa, che questa venga coltivata in balcone o nel nostro giardino. Il gelsomino, infatti, può essere facilmente coltivato sia in vaso che in terra piena, l’importante è seguire i consigli giusti per farlo.
Per quanto si tratti di una pianta abbastanza resistente, anche il gelsomino necessita di determinate cure che vanno al di là del dargli l’acqua necessaria una volta a settimana. Vediamo allora alcuni consigli per poter coltivare al meglio questa magnifica e profumatissima pianta.
Come coltivare al meglio il gelsomino
Il gelsomino, come abbiamo accennato in precedenza, è una pianta molto semplice da coltivare ma è comunque necessario conoscere quali siano le sue esigenze per garantirgli una vita in piena salute.
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Sicuramente un dettaglio fondamentale riguarda la sua crescita. Che si decida di coltivarlo in vaso o in terra piena, il gelsomino necessita di un sostegno al quale arrampicarsi crescendo. Si potrà usare un bastone di legno o un sostegno apposito per piante rampicanti.
Una volta inserito il sostegno si dovrà poi scegliere il luogo adatto alla sua coltivazione. Generalmente il nostro consiglio è quello di posizionarlo in un luogo molto luminoso e al riparo dalle intemperie.
Se si vive in una zona caratterizzata da inverni molto rigidi, durante la stagione invernale è consigliabile portarlo tra le mura di casa. Attenzione poi alle irrigazioni che dovranno essere frequenti ma non eccessive, poiché questa pianta risente dei ristagni idrici.
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Onde evitare ciò potrai scegliere di utilizzare un terriccio ben drenante con la presenza di ghiaia, che eviterà che si incorra nel marciume radicale della pianta.
