Succosi e dal sapore fresco, i mandarini sono un’ottima soluzione per snack salutare o per momenti frizzanti di puro gusto. Ma fanno sempre bene?
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Succosi e frizzanti, gli agrumi garantiscono una bella sterzata di energia, merito della elevata concentrazione vitaminica che li rende alleati della stagione invernale. Il motivo lo sappiamo bene: la vitamina C infatti aiuta a contrastare i malanni del periodo quali febbre e raffreddore. E poi non tralasciamo il gusto.
Non è un caso che vengano impiegati in molteplici preparazioni, molte delle quali veramente sfiziose, come la torta all’arancia, un profumo che inebria. Del resto, la sua essenza è sempre presa di mira dai migliori profumieri sul campo, pronti a deliziarci con le fragranze avvolgenti e pieni di sapore. E questo vale indistintamente per arance, limoni e mandarini.
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I mandarini sono un ottimo frutto per chi decide di voler abbracciare uno stile di vita sano grazie al numero basso di calorie: si parla infatti di circa 50 kcal per 100 grammi di prodotto. Tuttavia è bene dare comunque un freno al suo consumo; la presenza del fruttosio piuttosto elevata fa sì che un’esagerazione potrebbe fare male.
Per questo motivo si consiglia di consumarne una quantità minore rispetto ad altri frutti meno zuccherini come le mele, le pere ed i kiwi. In particolar modo è bene che i soggetti affetti da diabete o in sovrappeso ne riducano le porzioni. Questo non significa quindi non consumarli ma farlo in maniera pacata e idonea per introdurre i nutritivi quali sali minerali e fibre, oltre ovviamente alle vitamine ed all’acido ascorbico perfetto per immagazzinare l’energia utile per dare una mano agli sportivi.
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Perfetti per contrastare la ritenzione idrica, i mandarini sono un alleato di noi donne. La fibra aiuterà a purificare l’organismo favorendo altresì la regolarità intestinale. Ogni 100 grammi di prodotto presenta al suo interno 2 grammi di fibre riattivando anche il metabolismo lento. Non possiamo non introdurlo nella nostra alimentazione quotidiana ma impariamo a non esagerare.