Scorretto smaltimento d’immondizia: multa di 600 per colui che ha trasformato il bosco in discarica, la polizia municipale lo ha identificato.
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Il 12 gennaio scorso, la Polizia Municipale è riuscita a risalire all’autore dell’atto criminale che ha inquinato un bosco dei Monti Livornesi, un’area collinare che si estende a sud est della città di Livorno. I rifiuti, abbandonati al confine con la Strada provinciale 8, in parte sono stati poi recuperati e smaltiti correttamente, del resto, invece, se ne occuperà la Provincia.
L’inquinamento ambientale è valso all’autore del gesto una multa di 600 euro, il quale ha pensato di smaltire nel bosco tutto quello che, molto probabilmente, faceva parte di un pollaio. Un danno alla natura che è costato caro all’autore del gesto. Dalle indagini è stato possibile risalire al trasgressore, mentre per i detriti più consistenti è stata richiesta la rimozione da parte della Provincia.
Dopo giorni di indagini e di numerose segnalazioni da parte dei cittadini, la Polizia Municipale ha colto il trasgressore durante l’abbandono dei rifiuti. Ma non è stato il solo, in questa zona. Anche un altro cittadino, pochi mesi prima, aveva trasformato una porzione del bosco in discarica personale. Questi aveva abbandonato televisori, una tavola da surf, secchi, stendini per il bucato, e decine di sacchi contenenti il più disparato materiale.
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Anche per lui, il 28 ottobre scorso era scattata la multa da 600 euro e, in più, l’obbligo di rimozione a spese proprie. E se andiamo ancora indietro nel tempo, nella scorsa primavera, la Polizia aveva multato l’autore che aveva effettuato un grosso scarico, probabilmente a seguito di alcuni lavori di ristrutturazione di casa.
Soltanto nell’ultimo mese, la Polizia ha effettuato 15 sanzioni ai danni di cittadini indisciplinati, che offendono il territorio e martoriano la natura. La tutela ambientale è un obbligo per tutti noi, il rispetto della natura e del proprio territorio devono essere di primaria importanza. Per combattere tali sconsiderati gesti, i Comuni fanno scattare le maxi multe da 600 euro per abbandono irregolare di rifiuti.
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Nonostante le multe elevate, la zona è spesso utilizzata come discarica, così come tante altre aree verdi d’Italia, offese da cittadini indisciplinati e senza coscienza civica. Un Paese che non ha a cuore il benessere del proprio territorio è un Paese che non ha margini di sviluppo. Occorre partire dalle basi, attraverso un’educazione civile sin dalle scuole primarie. Inoltre, occorre scoraggiare questi atti con sanzioni più pesanti.