Una pianta che cresce spontanea nei nostri prati, che ci aiuta ad insaporire pietanze, aromatizzare liquori e a proteggerci dalle negatività
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La ruta è una pianta spontanea che appartiene alla Famiglia delle Rutaceae. Aldi sotto dei mille metri, la possiamo trovare in molte zone della nostra penisola. Il suo aroma è molto piacevole tanto che, spesso, viene utilizzata per aromatizzare le grappe.
La Ruta graveolens, questo è il suo nome botanico, è conosciuta fin dall’antichità. Era un’erba nota per il suo potere di tenere lontano gli spiriti malvagi, le streghe ed il malocchio. Nel Medioevo era conosciuta come Herba de fuga demonis e già Aristotele ne consigliava l’uso per sciogliere gli incantesimi.
La forma a croce dei petali del suo fiore, probabilmente, portò, sempre nell’antichità, a depositare i rami di questa pianta sulle tombe dei defunti. Era credenza che aiutassero un riposo tranquillo degli stessi perchè l’erba teneva lontane le anime inquiete.
Era considerata anche un rimedio naturale molto efficace contro alcuni malanni e varie tipologie di dolore. Sembra curasse i dolori mestruali, il mal di denti, di gola e quello degli orecchi. Anche oggi, in campo naturopatico, la ruta, grazie alla presenza dei flavonoidi, aminoacidi e fenoli, è considerato un ottimo rimedio.
L’olio essenziale, in particolare, contiene il principio attivo della rutina considerato un ottimo antiossidante, in grado di prevenire l’invecchiamento cellulare, favorendo il benessere di tutto l’organismo. Non bisogna eccedere nell’uso di questa pianta, perchè, a dosi elevate, può risultare tossica.
Alcuni semplici passaggi da seguire per coltivare la ruta
Possiamo coltivarla tranquillamente in casa, nel nostro giardino, perchè non ha bisogno di cure particolari. Per prima cosa scegliamo il luogo giusto dove mettere a dimora o i semi o la piantina da coltivare. teniamo presente che ama la luce, anche quella dei raggi diretti del sole.
Nel caso in cui la temperatura scendesse troppo, allora dobbiamo ricorrere a delle coperture apposite, per mantenerla al caldo. E’ una pianta che si adatta a qualsiasi tipo di terreno. Meglio se mescoliamo al terriccio della sabbia e del limo. Le sue radici, in questo modo, si svilupperanno al meglio.
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Nel periodo caldo, se la ruta è esposta alla luce diretta del sole, è necessario annaffiarla almeno tre volte a settimana e con abbondante acqua, almeno un litro per ogni pianta adulta. Possiamo diminuirle nel periodo invernale e solo quando il terreno è particolarmente secco.
La semina va effettuata in Primavera. Se le temperature sono ancora piuttosto basse, dovremo scegliere una coltura protetta. Meglio in un vaso da tenere in casa, oppure in un semenziaio coperto da un coperchio trasparente, In questo modo la conservazione del calore e dell’umidità permetterà alla ruta il giusto sviluppo iniziale.
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Generalmente non viene attaccata dagli insetti. Anzi, è spesso coltivata intorno alle piante orticole proprio per la sua caratteristica di tenerli lontani. Questo grazie alla presenza di alcune sostanze che sono in grado di ridurre la mobilità e l’azione delle mosche bianche, degli acari, degli afidi e altri parassiti.