E’ stata annunciata la scoperta di un nuovo esopianeta. Merito del telescopio James Webb e TESS (Transiting Exoplanet Survey Satellite) della NASA
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Attualmente non esiste alcuna prova scientifica che confermi l’esistenza di una “seconda Terra” nel nostro sistema solare o in un’altra parte dell’universo. Tuttavia, gli scienziati stanno cercando costantemente nuovi pianeti e sistemi planetari per scoprire se ci sono forme di vita extraterrestre e potenziali pianeti abitabili. Alcune teorie scientifiche suggeriscono che potrebbe esserci la possibilità di universi paralleli o di dimensioni multiple, ma non ci sono prove concrete per sostenere queste teorie.
TOI 700, l’esopianeta che potrebbe essere simile alla terra
TOI 700 è una stella di tipo “nana M“, tra le più comuni nell’universo, è situata a circa 100 anni luce da noi nella costellazione del Dorado. Due anni fa, Gilbert e il suo team avevano annunciato la scoperta di un primo pianeta in zona abitabile. Il suo nome? TOI 700 d, di dimensioni simili alla Terra. La sua orbita dura 37 giorni e riceve l’86% dell’energia che il Sole fornisce alla Terra.
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Contemporaneamente sono stati scoperti anche altri due pianeti. Il più interno, TOI 700 b, è grande circa il 90 per cento della Terra e orbita intorno alla stella ogni 10 giorni. TOI 700 c è più grande del nostro pianeta di circa 2,5 volte e completa un’orbita ogni 16 giorni. Infine TOI 700 e possiede un diametro che dovrebbe essere il 95 per cento di quello terrestre. Stando ai ricercatori è assai probabile che i pianeti siano in rotazione sincrona. Ovvero che mostrino alla stella sempre la stessa faccia, proprio come la Luna fa con la Terra.